Castellammare del Golfo-Abusi su studente pendolare minorenne: indagine nata da facebook

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Un messaggio anonimo attraverso facebook lo accusava di essere un pedofilo. Dietro si celava la vittima, un ragazzino di 14 anni, che in questo modo aveva trovato il coraggio di accusare l’orco che aveva abusato di lui. Per un anno si è trincerato nel silenzio e aveva continuato a subire le morbose attenzioni di quel 50enne di Castellammare del Golfo, suo concittadino, che avrebbe approfittato di lui facendo leva sulla sua attività lavorativa.

A scoprire tutto la sezione investigativa del commissariato di Castellammare che, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Gip, ha fatto scattare gli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo. Una vicenda che trae origine da indagini avviate sin dal 2017 quando per l’appunto spunta fuori questo messaggio su facebook inviato da un falso profilo in cui si accusava il 50enne, autista di una nota azienda di trasporti pubblici, di essere un pedofilo.

La polizia avvia degli accertamenti per risalire all’autore di quel post e si scopre che era stato un ragazzino di 14 anni il quale, davanti agli agenti, ha confessato tutto. Ha detto di aver subito abusi sessuali dall’autista dell’autobus che prendeva ogni mattina per recarsi a scuola: “Ho scritto quel post – ha raccontato il ragazzino agli agenti che lo hanno ascoltato anche in audizioni ‘protette’ presso la sala dedicata allestita all’interno della questura di Trapani – perchè non ne potevo più di quelle violenze”.

Con la massima cautela che il caso impone, dal momento che di mezzo c’è un minorenne, gli inquirenti hanno ricostruito ogni aspetto della vicenda sino ad arrivare a trovare elementi di colpevolezza nei confronti del 50enne. Gli agenti hanno anche provato ad ampliare l’indagine nel tentativo di scoprire se magari l’uomo avesse allacciato anche rapporti con altri minori che utilizzavano la stessa linea del coetaneo ma sotto questo aspetto invece non sono stati trovati riscontri. L’accusa formulata nei suoi confronti è di violenza sessuale aggravata su minorenni”.

Una posizione di per sè già grave ma che lo diventa ancor di più perchè il presunto orco avrebbe commessi quegli atti sotto la veste di incaricato di pubblico servizio. A Castellammare del Golfo ci sono stati due recentissimi episodi di abusi su minorenni che hanno già sconvolto la comunità. Nel gennaio del 2017 venne arrestato un uomo di 40 anni che avrebbe abusato, secondo l’accusa, della cugina di appena 12 anni.

Una vicenda che ha fatto venire alla luce un contesto davvero di degrado familiare dal momento che già la ragazzina era stata oggetto di violenze da parte del padre che per questo motivo venne condannato a 12 anni di reclusione. Ancor più sconvolgente invece la clamorosa condanna ad un volto politico molto noto in città, Piero Russo, 52 anni, che nel novembre scorso in primo grado ha avuto inflitti 9 anni di reclusione. Ex consigliere provinciale, è stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale ai danni di un minore. E’ finito sotto processo perchè avrebbe abusato del figlio di una coppia di amici di appena 9 anni.