Casa di riposo, scampato pericolo a Calatafimi. Negativizzati anziani e operatori

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Dopo quattro settimane di preoccupazione è tornata alla normalità la situazione all’interno della casa di riposo «Domenico Saccaro» di Calatafimi, dove erano stati confermati ben 61 casi positivi al covid. Il focolaio era scoppiato tra il 17 e 18 gennaio scorso. Quaranta erano stati individuati tra gli anziani ospiti della struttura, mentre 21 erano stati riscontrati tra gli operatori della Casa di Riposo. Dei 21 operatori, dieci, tra cui un’infermiera e la cuoca erano rimasti in quarantena all’interno dello stesso istituto mentre gli altri l’avevano effettuata presso le proprie abitazioni. E’ stato il sindaco di Calatafimi, Francesco Gruppuso, ad annunciare lo scampato pericolo e il ritorno alla normalità: “Sono felice di comunicare insieme ai responsabili della casa di riposo Domenico Saccaro che, dopo alcune settimane di emergenza covid che ha colpito la casa di riposo, possiamo tirare un grosso sospiro di sollievo”. E poi aggiunge. “Anche le ultime otto persone si sono negativizzate al coronavirus e quindi possiamo essere soddisfatti.

In queste settimane, per fortuna, nessuno dei 61 positivi ha avuto particolari problemi e questo grazie alla terza dose di vaccino già somministrata a tutti gli ospiti e agli operatori. Complimenti quindi anche ai responsabili sanitari – ha concluso il sindaco di Calatafimi – che hanno messo tutti in sicurezza nei tempi e modi più opportuni”. Poi un ringraziamento speciale. “Un ringraziamento speciale – ha infine esternato Gruppuso – va alle donne lavoratrici calatafimesi che hanno scelto di rimanere in istituto per continuare a dare il loro contributo agli anziani ospitati presso la struttura”. Intanto a Calatafimi diminuisce anche il dato complessivo dei positivi che nelle scorse settimane aveva avuto una impennata con punte anche di 290. Dall’ultimo report dell’Asp, infatti, a Calatafimi al momento si è scesi sotto quota 100.