Per questa settimana Castellammare del Golfo ha perduto un’altra via di accesso. Infatti nel corso di lavori di manutenzione straordinaria della strada provinciale 2, quella che parte da Ponte Bagni, la ditta aggiudicataria ha dovuto chiudere totalmente il transito degli automezzi. La provinciale dovrebbe essere riaperta sabato anche se potrà poi essere utilizzata con limitazioni e sensi unici alternati per consentire il regolare svolgimento dei lavori. Restano quindi due gli attuali accessi alla cittadina del Golfo, quella della statale 187 ma per chi proviene dal lato Trapani e quello dello svincolo autostradale sulla A29 che convoglia anche gli automezzi che provengono da Alcamo, dalla SP 47. Impossibile invece recarsi a Castellammare dalla statale che proviene da Palermo e che passa quindi da Alcamo e Marina e dalla stazione ferroviaria della stessa cittadina del Golfo. Impossibile attraversare il fiume San Bartolomeo in quanto il ponte, a causa del maltempo e della piena del corso d’acqua, nella notte fra 10 e 11 dicembre è collassato su un fianco, spezzandosi.
Dal crono-programma dei lavori e dagli impegni assunti da Regione e Anas, enti costantemente pressati dai vertici giunta municipale di Castellammare del Golfo, entro il 31 gennaio scorso sarebbero dovuti cominciare i lavori di demolizione definitiva del ponte crollato. Intervento che darebbe il là alla messa in sicurezza della zona e all’accelerazione della progettazione per realizzare, entro l’estate, un attraversamento provvisorio al fine di evitare la ‘morte’ delle attività (stabilimenti balneari, ristoranti, pizzerie e quant’altro) che operano lungo la spiaggia Playa. La demolizione a tutt’oggi, 10 febbraio, non è ancora stata avviata. Secondo alcune indiscrezioni bisognerà attendere ancora una decina di giorni.
