Campus ‘Franco e Piera Cutino’, azienda carinese dona poltrone per trasfusioni

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In arrivo quattro nuove poltrone per la sala trasfusioni dei pazienti talassemici del Campus di Ematologia intitolato agli alcamesi “Franco e Piera Cutino” e ospitato all’interno dell’ospedale Cervello di Palermo. Le poltrone verranno acquistate grazie alla donazione di un’azienda di Carini, la Randazzo S.r.l., che da trent’anni si occupa di logistica e che venne fondata da Giovanni Randazzo, che oggi riveste il ruolo di presidente onorario. In occasione del santo Natale la società carinese ha consegnato un assegno simbolico da 8.784 euro, la cifra esatta necessaria per comprare le quattro poltrone della sala trasfusioni.

“Per la nostra azienda è una giornata speciale – ha detto Salvo Randazzo, amministratore unico -. Essermi avvicinato al Campus ‘Franco e Piera Cutino mi ha dato la possibilità di verificare personalmente il meraviglioso lavoro dell’equipe. È una donazione che mi arricchisce il cuore e che rappresenta solo l’inizio del percorso di collaborazione che la Randazzo S.r.l.  intende portare avanti anche nel 2024”. “Questa donazione – ha aggiunto Aurelio Maggio, direttore del Campus di ematologia – permetterà a chi ogni 15 giorni viene da noi per effettuare le trasfusioni di avere un ambiente più confortevole. Ringrazio di cuore l’azienda carinese. È da pochi avere questa sensibilità e solidarietà verso chi soffre per tutta la vita”.

Sull’importante e consistente gesto di solidarietà è intervenuto anche il regista alcamese Giuseppe Cutino, presidente della Fondazione ‘Franco e Piera Cutino’, figlio del primo e fratello della seconda.  “L’acquisto delle poltrone – ha spiegato – avverrà nel 2024. Non riesco a nascondere l’emozione per l’attenzione e la sensibilità che accompagna il Campus nato dal sogno di mio padre che era quello di migliorare la qualità di vita delle persone con talassemia e promuovere la ricerca per poter arrivare alla guarigione completa dalla malattia”. Una patologia, quella talassemica, che aveva portato al decesso, in giovane età, di Piera Cutino. Da quel triste evento partì la battaglia di Franco Cutino che nel corso degli anni riuscì, assieme alla famiglia e ad alcuni club service, a sensibilizzare testimonial di grande spessore, su tutti Fiorello, ed a realizzare all’ospedale Cervello un Campus, struttura che ingloba anche la sala trapianto per la terapia genica, che si estende su una superficie di circa 4.500 metri quadri distribuiti su tre elevazioni e un seminterrato. I lavori, coordinati dall’architetto Silvio Piccolo, anche lui alcamese, cominciarono nel 2009, e si conclusero con l’inaugurazione del maggio 2013. Diciotto posti letto di cui un paio in camere sterili destinati ai pazienti trapiantati, una ludoteca per i più piccoli e la “Casa Amica” con 50 posti per i familiari dei degenti dell’intera utenza dell’ospedale palermitano.