Danni della peronospora, pronti a marciare alla Regione. Intanto sospeso sit-in a Marsala

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Sospeso, almeno per il momento, il sit in che in questo ultimo mese ha tenuto banco in provincia, promosso dall’associazione i Guardiani del territorio. La piazza della chiesa di Terrenove- Bambina a Marsala è stata occupata da mezzi agricoli, con il sostegno di tutti i sindaci della provincia di Trapani, presidenti di cantine sociali, rappresentanti sindacali, politici, istituzioni e addetti ai lavori. I motivi sono stati ancora illustrati durante la conferenza apertasi col portavoce dell’Associazione Davide Piccione a seguire il sindaco di Marsala Massimo Grillo, il sindaco di Petrosino Giacomo Anastasi e monsignor Angelo Giurdanella, vescovo di Mazara del Vallo, che è stato a fianco dell’Associazione. Il motivo della protesta la crisi della vitivinicultura.

“I danni causati da peronospora e siccità, stimati dalla Regione Siciliana in 350 milioni di euro, sono stati snobbati dal Governo della stessa Regione –afferma il portavoce dell’Associazione Davide Piccione- che ha fatto bocciare all’ARS tutti gli emendamenti presentati. I prossimi passaggi in aula, continua Piccione, saranno l’approvazione di tutti gli articoli della Legge Finanziaria che non prevedono un solo euro da destinare al comparto agricolo, e la presentazione di un maxi emendamento, da approvare nei primi giorni del nuovo anno che potrebbe contenere qualche briciola che comunque non riuscirà a risolvere i gravissimi problemi del territorio. Nella manifestazione di Palermo non erano presenti i sindacati” dice Piccione.

Il siti in è stato sospeso e presto sarà formata una delegazione con i sindaci, per essere presenti a Palermo nella giornata di presentazione del maxi emendamento. La necessità di non abbassare la guardia è stata ribadita dal primo cittadino marsalese e da quello di Petrosino.  Monsignor Angelo Giurdanella ha invocato unità e attenzione per il sofferente territorio trapanese: “Non bastano le buone intenzioni, occorrono le scelte”.