Un cross dalla destra del rientrante Di Miceli e una perfetta incornata di Manfrè fa subito riscaldare quei pochi tifosi presenti ieri nella tribuna dello stadio Catella di Alcamo. Ottavo minuto e l’Alba Alcamo passa in vantaggio, che sarà conservato sino al triplice fischio finale consentendo così di incamerare tre punti ma soprattutto di sfatare il tabù Catella. Un primo tempo quello giocato contro la Nissa con poche emozioni, con una leggera supremazia dei bianconeri. Un tempo le partite tra Alcamo e Nissa, mobilitavano schiere di tifosi. Ora per queste due nobili decadute è sceso quasi l’oblio e lo testimoniano le poche presenze, poco più di cinquanta gli spettatori, che producono incassi inconsistenti tanto da viene da chiedersi quale convenienza ha la società, presieduta da Baldo Marchese, di accedere ai play off e quindi con ulteriori spese. I rientri di Di Miceli e Pirrone hanno dato maggiore equilibrio alla squadra e a tratti anche un gioco migliore rispetto al recente passato. Durante il primo tempo Martorana sfiora il pari, mentre al 42^ Picone sciupa l’opportunità del raddoppio. Valzer di sostituzioni nel secondo tempo con leggera prevalenza della Nissa che cerca il pari sfiorato al 52^ con Sammartano anticipato dal portiere Ilario. Successo meritato per l’Alba Alcamo, che si insedia al quinto posto e domenica prossima difficile trasferta a Castelvetrano contro la Folgore, terza in classifica.
