Alcamo-Uno su tre non paga le multe dei vigili urbani: “buco” da 200 mila euro

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Quasi altri 200 mila euro non incassati dal Comune nel 2016 per multe elevate. Ad Alcamo si conferma il trend statistico di chi non paga i verbali elevati dai caschi bianchi. Per l’esattezza l’ammanco di cassa al Comune ammonta a quasi 197 mila euro al 31 dicembre del 2016 relativamente alla voce “Sanzioni Amministrative per violazione di norme di legge in materia di circolazione stradale a carico delle famiglie”.

E ora, come accaduto in passato, si prevede un’ondata di accertamenti e di cartelle inviate via posta e notificate se si considera l’elevato numero di multati dal comando alcamese che non paga nei termini stabiliti. Ben 539 le sanzioni elevate dai vigili urbani per le più svariate infrazioni al codice della strada che sono state pagate entro i 60 giorni dalla notifica, compresi quelli che sono allo stato oggetto di contenzioso al giudice di pace.

Quasi altri 6 mila euro sono stati i mancati incassi, per lo stesso motivo, per sanzioni elevate alle imprese. Il trend è praticamente sempre quello e cioè che non paga un multato ogni 3. Da considerare che solo nel 2015, secondo quanto accertato dagli stessi caschi bianchi, in oltre 500 non hanno pagato per un totale di oltre 180 mila euro di mancati incassi da parte del Comune.

Il dato è contenuto in una dettagliata relazione del vicecomandante dei vigili urbani, Giuseppe Fazio. Di questa cifra la quasi totalità è frutto proprio di utenti della strada multati per violazioni al codice della strada che non hanno volutamente pagato la sanzione. E’ un vizietto consolidato ad Alcamo quello di non pagare le multe elevate dai caschi bianchi. Nel 2015 proprio il comando di polizia municipale, attraverso Riscossione Sicilia, aveva notificato oltre 2 mila ruoli coattivi per persone multate che tra il 2010 e il 2011 non avevano mai pagato la sanzione.

Un’operazione fatta oltretutto sul filo di lana dal momento che erano praticamente quasi a rischio prescrizione. Per non avere pagato entro i termini previsti, vale a dire i 60 giorni, arrivano more, ulteriori sanzioni e interessi che raddoppiano e in alcuni casi triplicano l’iniziale somma. Una vera stangata che è stata recapitata a questi furbetti che magari speravano di farla franca.

In proiezione, poi, le infrazioni sono destinate a lievitare ad Alcamo con l’annunciata messa in funzione dello street control per la fine del prossimo mese di marzo, il sistema che prevede l’installazione di una videocamera nell’auto dei vigili urbani in grado di verificare in tempo reale eventuali trasgressioni al codice della strada con rilevamento immediato delle targhe anche con la pattuglia in movimento.

Sarebbe come una sorta di “multa a strascico” che non perdonerà davvero nessuno. Quindi niente più doppia fila o soste vietate, una delle piaghe più grandi dal punto di vista delle infrazioni nell’ambito della viabilità per la cittadina alcamese.