A questo punto della stagione all’Alcamo resta soltanto l’obbiettivo, ed anzi l’obbligo morale, di salvare la faccia e il glorioso blasone del club bianconero. Dopo numerose e incomprensibili debacle, l’ultima sul terreno della cenerentola Castelbuono, l’undici di Pietro Tarantino deve risollevare la testa. Al Catella arriva un’altra squadra pericolante, il Carini, che proviene dalla netta sconfitta interna con la Folgore e che occupa la quart’ultima posizione con dieci punti in meno finora raccolti rispetto all’Alcamo. I play-off appaiono oramai irraggiungibili per i bianconeri che però nelle ultime sette partite che mancano al termine del campionato, dovranno dare un senso ad una stagione certamente poco brillante. Viaggiano invece a gonfie vele altre due trapanesi, la Folgore, terza in classifica, che riceverà il Lascari e il Fulgatore, quarta forza del torneo, che viaggerà alla volta di Cammarata per un gara certamente poco facile. Il Partinicaudace, infine, avrà altre chanches di risalita dal match di Villabate contro il fanalino di coda.
E passiamo alla pallamnano. La capolista TH Alcamo, dopo un turno di riposo, riprende il suo cammino nel campionato di serie B. Il sette di Bendetto Randes sarà di scena domani, domenica, a Petrosino con il Giovinetto, formazione battuta nettamente nei due precedenti confronti, il primo nel turno di andata di campionato, il secondo tre settimane fa nella semifinale di Coppa Sicilia, trofeo poi conquistato dagli alcamesi. Partita, quella di domani, assolutamente da non sottovalutare e quindi da prendere con le pinze. In primis perché i turni di riposo, solitamente, arrugginiscono gli ingranaggi di gioco e poi perché la TH proviene da un secondo tempo molto scialbo, con visibile calo di concentrazione, nell’altro derby contro LeAli Marsala. Inoltre Il Giovinetto, avversario di domani, proviene invece da una briosa prestazione sul terreno dell’Aretusa, l’altra grande del campionato, in cui ha perduto di misura nonostante una rosa ridotta davvero all’osso. Tutta una serie di fattori che portano la squadra di Randes, se non vuole gettare alle ortiche il primo posto, a dare il massimo sia come gioco che come approccio al match. Il derby si gioca a Petrosino con fischio d’inizio alle ore 17.30.
