L’avvio della ZTL a Castellammare del Golfo certifica l’avvio della stagione turistica, quella che fa raddoppiare la popolazione nella cittadina e decuplicare la presenza di autovetture e motocicli. Ovvio che soprattutto nei pressi della località più gettonata, la Cala Marina, necessitino i parcheggi. Ne sono presenti tre in zona Cerri e la scorsa estate rimasero tutti chiusi. Quest’anno i tre siti sono ancora chiusi e lo resteranno ancora per qualche tempo. Anzi due rimarranno certamente sbarrati. L’unico a poter rientrare in funzione, dopo un anno di stop, potrebbe essere quello al centro di un contezioso giudiziario fra i proprietari, l’Associazione Marinai, e una società che lo aveva ricevuto in concessione fino al 2020.
Sulla vicenda il comune di Castellammare del Golfo aveva richiesto e ottenuto un parere legale in cui si spiega che i contratti stagionali non vengono automaticamente prorogati. I proprietari del parcheggio privato, oltre all’autorizzazione alla soprintendenza, hanno adesso chiesto il parere su pericolosità e rischio idrogeologico in quanto la zona sorge a di sotto di un costone che, secondo il PAI, sarebbe ad elevato rischio di caduta e rotolamento massi. Giorni fa è stata anche inviata al comune, che l’ha girata all’autorità di bacino della Regione, la compatibilità geo-morfologica del progetto. Il parcheggio dovrebbe quini entrare in funzione ma si attendono ancora alcuni pareri.
Niente da fare, invece, per le altre due aree che sorgono proprio al di sotto del costone. I proprietari avevano presentato uno studio di massima senza prevedere opere di mitigazione del rischio e gli uffici lo hanno respinto. I titolari del sito, in pratica, non intenderebbero investire circa 150.000 euro per installare le reti paramassi. Su tutta la vicenda si è espresso in maniera alquanto critica il consigliere comunale Giovanni D’Aguanno
