C.mmare, gli stranieri in villeggiatura dicono la loro

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Un gruppo di cittadini stranieri residenti a Castellammare del Golfo proprio non ci sta ad assistere indifferente e scrive al neoeletto sindaco per inviare delle osservazioni. Un interessante punto di vista che può aiutare a comprendere come usi e costumi considerati “normali” da chi ci convive da sempre, anche se talvolta malvisti, a chi , invece, viene da lontano, appaiono al limite dell’assurdo.

Il testo integrale delle lettera firmata:

“Adesso che Lei è stato eletto Sindaco, noi sottoscritti vorremmo fare delle osservazioni che, se prese in considerazione, potrebbero rendere Castellammare un luogo più efficiente, attraente e prospero.

Lei sarà a corrente del fatto che l’Italia ha il numero maggiore di auto pro capite in tutta Europa. Ciò non significa che la gente possa guidare e parcheggiare come crede (persino sulle strisce pedonali, che peraltro sono spesso ignorate, magari parlando al cellulare!). Il quartiere dove viviamo è un labirinto di vie strette che, sebbene pittoresche, non sono adatte al traffico pesante. Per esempio due macchine non possono passare contemporaneamente senza una serie di attente manovre quando il passaggio non è ulteriormente ostruito da altre auto parcheggiate all’angolo della strada.

Tutto ciò è reso ancora più grave dal fatto che i vigili urbani non sembrano notare né curarsi di tali infrazioni del traffico che potrebbero anche essere pericolose. Essi, al contrario, sembrano preoccuparsi solamente di come possono apparire nella loro elegante uniforme e spesso sono più occupati a bere caffè e chiacchierare con gli amici che a vigilare.

A parte il traffico urbano un altro serio problema è quello dello stato dei luoghi pubblici. Prendiamo atto che la raccolta della netturbe, sebbene complicata, è notevolmente migliorata, ma le persone si disfano dei loro rifiuti nei luoghi pubblici con troppa superficialità. Noi siamo sicuri che essi non getterebbero mai mozziconi di sigaretta, cartacce o fazzolettini usati sul pavimento del loro case iper-pulite. Ci vorrebbero più cestini per l’immondizia sia nelle spiagge che nei giardini pubblici. In questi ultimi, i cani non dovrebbero essere lasciati liberi nei luoghi frequentati sia dai bambini che dagli anziani. Invece capita spesso di vedere padroni di cani che lasciano appositamente defecare i loro cani nelle aiuole dei giardini pubblici. Sicuramente non una bella cosa da osservare!

Le scritte sui muri dovrebbero essere prontamente rimosse, possibilmente dagli stessi autori, se individuati. Abbiamo notato che sono state installate delle telecamere a circuito chiuso nei pressi dell’Ufficio Tecnico in via Canale Vecchio, ma queste saranno veramente efficaci solo quando le attività che lì si svolgono, piccolo spaccio di droga e atti sessuali manifesti, verranno perseguite e inibite. Anche in questo caso si tratta di una pessima pubblicità per Castellammare. Infatti i turisti a cui è capitato di assistere a queste scene sono rimasti piuttosto scioccati, soprattutto perché, nonostante i fatti siano stati riportati a chi di dovere, nulla sembra essere stato fatto al riguardo.

Sebbene ciò richieda molto tempo, le infrastrutture dovrebbero essere migliorate, specie per quanto riguarda il trasporto su strada e ferrovia. Non tutti i turisti hanno voglia di affittare macchine da aggiungere al caos generale. Anche se questo non rientra direttamente tra le responsabilità comunali, fare pressione per migliorare la rete dei trasporti potrebbe avere forti ricadute sul territorio poiché faciliterebbe gli spostamenti tanto dei turisti quanto della popolazione locale.

Castellammare ha molte bellezze che attraggono i turisti nord-europei: il sole, il mare, il cibo, i siti archeologici, l’ospitalità e la gentilezza della gente. Sarebbe però necessario prolungare la stagione turistica almeno da Pasqua ad ottobre ed educare gli operatori del settore affinché invoglino i turisti a ritornare piuttosto che approfittare di loro cercando di realizzare il massimo del profitto nel minor tempo possibile, cosa che potrebbe essere interpretata come ingordigia.

Inoltre l’Ufficio Turistico dovrebbe essere in un posto centrale e opportunamente segnalato. I turisti non attraversano mezza Europa o addirittura l’oceano per poi perdere tempo a cercare informazioni che, peraltro, dovrebbero essere fornite, se non in più lingue, quanto meno in inglese.

Non è di cambiamento che Castellammare ha bisogno, ma di disciplina e buon senso dal momento che alcune tradizioni hanno una loro ragion d’essere e vanno pertanto mantenute. Ma anche le regole hanno una loro ragion d’essere e vanno rispettate se vogliamo vivere in una società veramente civile.

Adesso che Lei è stato eletto Sindaco è sua responsabilità portare Castellammare e la sua popolazione verso il XXI secolo.

Noi che veniamo qui ogni estate, siamo residenti e abbiamo diritto di voto, amiamo Castellammare come dei nativi ma nello stesso tempo abbiamo uno sguardo diverso sulle cose e osserviamo con preoccupazione l’apatia e l’inerzia diffuse tra la gente comune e gli amministratori. Pertanto speriamo che Voglia accettare le nostre come critiche costruttive e ci auguriamo di poter notare i primi progressi già al nostro ritorno, la prossima estate”.