Bilancio partecipato ad Alcamo, ‘orto sociale’ dimenticato. Comune paga ma non avvia

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Il bilancio partecipato è uno strumento di vera democrazia e che serve soprattutto a promuovere la partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche locali, in particolare, al bilancio preventivo di un comune. Uno strumento propedeutico e di supporto alla predisposizione del bilancio preventivo, che rappresenta uno strumento di ascolto dei cittadini.  Ad Alcamo ogni anno si presentano le idee e quelle maggiormente votate on-line dai cittadini vengono finanziate. Talvolta tutto però svanisce nel nulla nonostante siano stato investito denaro pubblico.

E’ il caso di un orto sociale, il cui progetto vinse il bilancio partecipato del 2020,e mai ancora realizzato. L’idea progettuale fu dell’associazione ‘Laurus’ e venne finanziata con 6.000 euro. Le relative fatture sono state già liquidate ai fornitori per l’acquisto del materiale necessario ma ad oggi, nonostante sia stata individuata un’area in zona Gammara, tutto tace nonostante la spesa di denaro pubblico. Diverse le PEC inviate dalla Laurus al Comune di Alcamo e numerose le interlocuzioni.

“Premesso che sull’area, come più volte segnalato esistono degli abusi che andrebbero doverosamente risolti dal Comune, e che altrettanto deverosamente due anni di distanza appaiono davvero molti, riteniamo che la realizzazione del progetto – scrive la Laurus nell’ultima mail – sarebbe davvero utile a tante associazioni per soggetti svantaggiati o scolaresche per progetti di inclusione sociale, istruzione, condivisione.

Le somme all’associazione alcamese vincitrice del bilancio partecipato vennero concesse con delibera di giunta del 22 dicembre del 2020. I fondi per la realizzazione del progetto “Attivazione Orti Urbani” da quasi due anni sono stati accreditati. Risultati però praticamente nulli.  Nessuna comunicazione agli assegnatari dell’area individuata o di un’altra; nessuna indicazione sul prosieguo del progetto.

Inoltre nell’area di via Maria Montessori, a Gammara, individuata dal comune di Alcamo per realizzare l’orto sociale è stato riscontrato un insediamento privato. Per questo la Laurus ha chiesto notizie su eventuali autorizzazioni concesse al soggetto occupante, tanto per l’insediamento, quanto per l’adduzione alla rete idrica.