Sulla lunghissima spiaggia di Alcamo Marina si è sempre giocato a calcio, decenni prima che la FIFA inventasse il beach-soccer. I primi tornei si tennero in zona Catena e poi si trasferirono nel tratto di spiaggia tra Battigia e Tonnara. La manifestazione divenne più strutturata e costantemente in crescita a partire dal 1980 quando cominciò a essere organizzato dal CSI e diretto da Franco D’Angelo e Damiano Abate. I tornei di calcio sulla sabbia ad Alcamo Marina festeggiano quindi mezzo secolo di vita. Un paio di giorni fa si è concluso, davanti ad una numerosa cornice di pubblico, il campionato riservato agli over 40, giunto alla sua quindicesima edizione, organizzato da Ignazio Pipitone, storico dirigente e allenatore della Ludos Alcamo. Hanno partecipato cinque squadre per un totale di circa 100 atleti. A giocare a calcio sull’arenile alcamese anche alcuni ex calciatori di assoluto livello, un paio anche con trascorsi tra i professionisti. Ha vinto il torneo over 40 la Bonì Immobiliare, per due a zero, reti di Scurto e Di Giuseppe, sulla Campo Costruzioni, al termine di una finalissima molto combattuta ma assolutamente corretta. A fine gara bagno in mare per tutti e premiazione particolarmente ricca. Trofei anche al miglior giocatore Sergio Turano, ex professionista con Trapani e Pontedera; miglior portiere Salvatore Cruciata; premio di capo-cannoniere a Vincenzo Di Giuseppe, calciatore fino allo scorso anno all’Alcamo e adesso in prima categoria mentre il trofeo al giocatore rivelazione è andato a Francesco Cangelosi. Sempre vivo quindi l’interesse per i tornei sulla sabbia di Alcamo Marina, manifestazioni che nel 2015 subirono una breve pausa per alcuni brutti episodi di violenza di cui si interessò anche il consiglio comunale.
