Balestrate: illuminazione pubblica, si cambia

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BALESTRATE. Quasi mille auto al mese in meno da dovere sborsare ogni mese per il consumo di elettricità, ma soprattutto completo rinnovo dell’impianto di illuminazione pubblica a costo zero. Ed ancora eventuali lavori di manutenzione straordinaria da potere tranquillamente ammortizzare negli anni non andando ad incidere sulle già esigue finanze del bilancio. Il Comune di Balestrate rinnova il suo servizio di illuminazione pubblica centrando una serie di obiettivi che vanno a migliorare condizioni strutturali ed economiche. L’amministrazione comunale ha infatti rinnovato l’affidamento dell’appalto della gestione dell’illuminazione pubblica alla Gemmo spa, reperita attraverso il mercato elettronico gestito dalla Consip. In sostanza l’ente ha stipulato un convenzione per l’utilizzo del mercato digitale in cui le amministrazioni abilitate possono  acquistare,  per valori inferiori alla soglia comunitaria, i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema. Consip definisce con appositi bandi le tipologie di beni e servizi e le condizioni generali di fornitura, gestisce l’abilitazione dei fornitori e la pubblicazione e l’aggiornamento dei cataloghi. Attraverso questo mercato il Comune balestra tese è riuscito ad individuare una grande occasione offerta per l’appunto dalla Gemmo spa. L’azienda dallo scorso 1 aprile ha in mano il servizio di illuminazione pubblica per i prossimi 9 anni. I principali vantaggi per l’amministrazione sono almeno tre: in primo luogo ci sarà un intervento di risparmio energetico di 1 milione e 200 mila euro all’incirca a totale carico del fornitore, consistente nella conversione di tutti i corpi illuminanti a led; in secondo luogo vi sarà una riduzione del canone annuo: si passerà quindi dagli attuali 182 mila euro a 171 mila, con un risparmio quindi di 11 mila euro l’anno che moltiplicato per la durata dell’appalto significa per l’ente un esborso di quasi 100 mila euro meno: infine la Gemmo ha dato al Comune la possibilità di rateizzare in nove anni a tasso zero gli interventi di manutenzione straordinaria, adeguamento normativo e tecnologico. L’accensione/spegnimento della totalità degli impianti corrisponderà all’ora dell’alba e del tramonto astronomico contrariamente a quanto è avvenuto sino a qualche giorno fa.