Autostazione di Alcamo, servono altri 200.000 euro. Tempi lunghi per riapertura

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Per il completamento dei lavori dell’autostazione sono necessari 200 mila euro, dei quali oggi il Comune di Alcamo non dispone come è scritto dall’assessore Mario Viviano nella risposta all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Ignazio Caldarella. Tempi quindi ancora lunghi.

Il tempo intercorso tra la ultimazione di una serie di lavori ad oggi si attesta su quattro anni e quattro mesi. Ma la chiusura dell’autostazione di piazza della Repubblica risale a qualche anno prima quando era stata dichiarata l’inagibilità e quindi la necessità di lavori di manutenzione non più rinviabili per garantire la sicurezza.

Lavori iniziati nel mese di ottobre dl 2017 consegnati sette mesi dopo dalla data fissata nel contratto a causa di alcune proroghe. La vicenda torna alla ribalta per le iniziative, sotto forma di interrogazioni al sindaco di Alcamo, del consigliere comunale Ignazio Caldarella. L’assessore Mario Viviano scrive: “che è stata richiesta all’Ufficio tecnico la relazione sulle opere di manutenzione necessarie nell’area nord e di stilare una programmazione dei lavori riportando la relativa stima dei costi”.

Orientativamente la stima della somma necessaria è di 100 mila euro “precisando che detto importo è da rinvenire nel quadro economico del progetto di completamento non essendo attualmente nella disponibilità dell’Ente”.

Somma non più sufficiente, fra l’altro, non disponibile. “Si evince -scrive l’assessore Mario Viviano-  un quadro economico complessivo pari a circa 200 mila euro pertanto i tempi di realizzazione delle opere saranno collegati al reperimento delle somme, per i lavori riguardanti sia la porzione sud che quella nord dell’immobile. L’ex autostazione, oltre 400 metri quadrati, dovrebbe ospitare l’Urban Center, luogo di confronto e locali di esposizione per la vita sociale e culturale, soprattutto dei giovani, ed evitare di trasformarla nell’ennesima rivendita di alcolici.