ARS, presidenza a FI e vice all’MpA. Giunta, ballottaggio Turano-Figuccia

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L’unico alcamese che, con il deputato europeo Ignazio Corrao, detiene una carica parlamentare, Mimmo Turano, potrebbe nuovamente diventare assessore regionale nella giunta guidata da Renato Schifani. Prina l’Italia, soggetto nato in casa Lega e che ha visto il coinvolgimento dell’UDC, storico partito del politico alcamese, dovrebbe ricoprire due caselle nel nuovo esecutivo. Un assessorato andrà certamente a Luca Sammartino mentre per il secondo c’è un serrato ballottaggio fra Mimmo Turano e Vincenzo Figuccia. Fratelli d’Italia avrebbe invece deciso tutto.

Per i quattro assessorati e la presidenza dell’ARS concorreranno Giusi Savarino, Elvira Amata, Alessandro Aricò, Giorgio Assenza e Gaetano Galvagno. Molto in forse la riconferma alla salute di Ruggero Razza, fedelissimo del ministro Nello Musumeci. L’assessore della giunta precedente potrebbe però essere candidato a sindaco di Catania. A Forza Italia andrebbero tre posti in giunta. Una donna che verrebbe designata alla sanità e poi Marco Falcone, assessore uscente alle infrastrutture e il palermitano Edy Tamajo, personaggio molto noto anche nel mondo del calcio.

In casa DC quasi tutto definito. Il rappresentante femminile nella giunta Schifani sarà Nuccia Albano mentre la seconda poltrona dovrebbe andare ad Andrea Messina. Il Movimento per l’Autonomia, infine, dovrebbe proporre il deputato Roberto Di Mauro. Intanto giovedì prossimo si insedieranno i 70 deputati di sala d’Ercole. Bisognerà eleggere presidente e vice-presidente. A guidare l’ARS, al posto di Miccichè, dovrebbe essere il giovane deputato di Fratelli d’Italia, Gaetano Galvagno. La vice-presidenza andrebbe invece all’MpA e in particolare a Giuseppe Lombardo, nipote dell’ex presidente della Regione, Raffele.