Operazione congiunta di polizia e carabinieri che a Castelvetrano hanno arrestato l’ex consigliere comunale Lillo Giambalvo di 46 anni che deve scontare sei anni di reclusione per un’estorsione consumata ben 11 anni fa ai danni di un imprenditore attivo nel settore delle costruzioni. L’episodio è stato documentato nell’ambito di un’indagine avviata nel 2002, dalla Squadra mobile di Trapani e dal Reparto Operativo di Trapani, nei confronti di appartenenti alle famiglie mafiose di Castellammare del Golfo. Durante tali accertamenti l’uomo venne indagato poiché ritenuta persona vicino ai gruppi criminali da cui sarebbe arrivato l’ordine di riscuotere le somme richieste a titolo estorsivo. Assolto dall’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, l’uomo è stato comunque condannato per il suddetto episodio estorsivo.
Nel 2016, l’arrestato, all’epoca consigliere comunale a Castelvetrano fu protagonista di un servizio televisivo de “Le Iene show”, per la solidarietà e la vicinanza – scrivono polizia a carabinieri, espresse in favore di esponenti di spicco della criminalità mafiosa locale, tra cui Matteo Messina Denaro. Nel corso della trasmissione, confermò poi di aver conosciuto e frequentato l’allora latitante. L’episodio portò alla sua immediata sospensione dalla carica politica. Nel mese di giungo dello scorso anno la Corte di Appello di Palermo ha revocato nei confronti dell’ex consigliere comunale di Castelvetrano Calogero Giambalvo, detto Lillo, la misura di prevenzione personale e patrimoniale. Il tribunale di Trapani, in prima istanza nel 2022, gli aveva applicato per 4 anni l’obbligo di soggiorno a Castelvetrano e aveva posto sotto sequestro immobili e conti correnti anche della moglie. Tra i beni sequestrati e restituiti alla famiglia di Giambalvo c’è anche la casa dove la coppia abita, acquistata con un mutuo c’è pure un capannone, conti correnti e polizze assicurative. Giambalvo venne arrestato nel 2014 per concorso in associazione mafiosa ma in tutti i tre gradi di giudizio è stato assolto. Ora però è arrivata la condanna per estorsione.
