Ancora droga a San Giuliano ad Erice, pure crack. Quattro arresti, pure ragazza incinta

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Quattro giovani arrestati, fra cui anche una giovane ragazza in stato di gravidanza, un chilogrammo di droga sequestrata fra cocaina, marijuana, hascisc e il pericoloso crack, e 8.000 euro in contanti rinvenuti. Questo il risultato del blitz che i carabinieri di Trapani hanno messo a segno nel rione popolare di San Giuliano. Cani antidroga, decine di uomini e un elicottero per sgominare una fiorente piazza dedita allo spaccio. In carcere sono finiti Giuseppe Accardo, Domenico Di Pietra e Francesco Mancuso, tutti residenti a San Giuliano, mentre una giovane ventunenne, in attesa di un figlio, è stata posta ai domiciliari. Con un’improvvisa irruzione i carabinieri hanno espugnato un vero e proprio bunker allestito all’interno di una palazzina popolare nel quartiere che sorge fra Erice e Trapani e dove ha sede anche il carcere.  L’abitazione era dotata di porte blindate, cancelli e telecamere di sorveglianza. Era stato anche allestito anche uno “scivolo”, con una grondaia collegata direttamente allo scarico fognario, che consentiva di gettare via lo stupefacente in caso di controlli da parte delle forze di polizia. I controlli nel quartiere popolare non finiranno comunque qui perché i carabinieri continueranno infatti a presidiare il territorio di San Giuliano con personale e pattuglie per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini. L’obiettivo è quello di smantellare le organizzazioni criminali che operano in quella zona e restituire legalità e vivibilità all’intero quartiere. L’operazione, una delle tante messe a segno in quell’area e volta al contrasto allo spaccio di stupefacenti è stata accolta con grande favore dalla cittadinanza di Erice, comune in cui ricade territorialmente. San Giuliano, che ha espresso il proprio plauso alle forze dell’ordine. Nel settembre del 2022 un altro blitz dei carabinieri scoprì droga, soldi e sistema di videosorveglianza con tanto di registratore in un altro appartamento popolare del quartiere che sembrava disabitato. Un territorio in cui purtroppo gli stupefacenti scorrono a fiumi e rappresentano uno dei principali canali di approvvigionamento economico per la criminalità, a qualsiasi livello, operante nel capoluogo trapanese.