Anche d’inverno Alcamo Marina ‘pattumiera a cielo aperto’. Si spera nel nuovo gestore del servizio

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Rifiuti di ogni tipo, cumuli di immondizia lungo la statale ma anche nelle stradine. Un film visto e rivisto, negli ultimi anni, ad Alcamo Marina. Se magari il degrado potesse essere comprensibile nel mese di giugno, quando i proprietari delle case puliscono stanze e giardini mettendo la spazzatura in strada, non può dirsi altrettanto in inverno. Alcamo Marina, anche in questi giorni e nonostante vi abitino appena 1.000 persone, è una ‘pattumiera a cielo aperto, da Calatabo e fino a Magazzinazzi-Scampati.

Il picco del degrado igienico-sanitario, come mai visto prima, si ebbe nel giugno del 2019 quando il passaggio del servizio di raccolta, poi comunque saltato, aveva indotto l’amministrazione Surdi in un marchiamo errore di pianificazione. In quei giorni si creò un obbrobrio inqualificabile e ingiustificabile. Responsabilità anche da parte della Regione ma alcune strade intraprese dal governi cittadino, in materia di rifiuti, hanno parecchio lasciato a desiderare.

Non volendo mettere il dito nella piaga e ribadire che Alcamo, da regina della differenziata è divenuta di gran lunga la cenerentola, bisogna anche sottolineare come l’inciviltà di qualcuno faccia il resto. Insomma alcuni si sbarazzano di sacchetti e rifiuti andandoli ad aggiungere a quelli già presenti. Questi ultimi, però, sono in strada da almeno due settimane e le squadre inviate ad Alcamo Marina riescono a raccogliere neanche un terzo dell’RSU. Insomma un servizio che non funziona e che talvolta, anche in città e non molto lontano dal centro storico, lascia a desiderare.

Mai Alcamo Marina, specialmente d’inverno, è stata così sporca. Il problema potrebbe essere risolto dal subentro del nuovo gestore, la CICLAT Ambiente e Trasporti, ditta di Ravenna, che dall’uno febbraio avvierà l’appalto settennale. A quel punto bisognerà testare la pianificazione messa in atto dalla giunta Surdi. Piano economico, interventi accessori e costi del servizio sono stati infatti interamente disegnati dall’attuale amministrazione comunale alcamese.