Ambulatori di Via Virgilio ok fra comune di Alcamo e ASP. Protocollo in attesa di firma

0
144

Una storia che va avanti da più di tre anni. Un protocollo d’intesa fra Comune di Alcamo e ASP di Trapani sottoscritto il 26 luglio del 2019 e mai completamente attivato. Al centro della vicenda la palazzina di via arciprete Virgilio, angolo via Benedetto Croce, un bene confiscato alla mafia che venne consegnato all’azienda sanitaria con una convenzione della durata di 15 anni. Qui l’ASP ha poi attivato alcuni ambulatori mentre il primo piano, rimasto sempre vuoto e inutilizzato, avrebbe dovuto ospitare un moderno centro per combattere la ludopatia e le altre dipendenze. In questi tre e passa anni i due enti hanno assunto prese di posizione su durata dell’accordo, sull’utilizzazione totale o parziale della palazzina, sulle competenze in materia di manutenzione. Di tutto e di più. Finalmente alcune settimane fa il sindaco Domenico Surdi e il commissario dell’ASP di Trapani, Vincenzo Spera, hanno trovato l’accordo. La bozza di protocollo, che si trova negli uffici comunali da circa 15 giorni, deve però ancora essere approvata dalla giunta municipale. Poi, finalmente, si potrà procedere all’attivazione dell’accordo che prevede un comodato d’uso all’ASP per 19 anni.

La stessa azienda sanitaria provinciale dovrà pure occuparsi sia della manutenzione ordinaria che di quella straordinaria. Da quel 26 luglio del 2019 l’ambulatoria per la ludopatia e le altre dipendenze mai è potuto entrare in funzione nonostante il dipartimento, diretto da Guido Faillace, avesse anche proceduto ad acquistare arredamenti e attrezzature. Fra i macchinari più importanti che sono rimasti fermi, un nuovo e moderno stimolatore transcranico. L’attrezzatura, dopo la formazione del personale, entrerà in funzione negli storici locali di via Cernaia. 28 e 29 novembre sono state fissate due giornate di formazione per il personale che dovrà utilizzare il macchinario. Pare che stavolta tutto sia arrivato in porto. Con le lentezze della cosa pubblica, però, mai dire mai.