Sorgeranno su un terreno che sorge fra via Pina Suriano e viale dei Platani, nei pressi della distilleria Bertolino, gli alloggi per i militari della Guardia di Finanza in servizio presso la compagnia di Partinico diretta da capitano Riccardo Valentino. Le abitazioni saranno realizzate in un terreno che, dopo la confisca, era stato assegnato al comune partinicese la cui giunta adesso, con apposita delibera, lo ha destinato alla Guardia di Finanza per la costruzione degli alloggi. In pratica la giunta Rao, così come preventivamente avviato dai commissari prefettizi, hanno restituito il bene allo Stato.
Adesso, per far diventare tutto operativo, necessita il benestare finale da parte dell’agenzia nazionale dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Sarà utilizzato, adeguato e probabilmente ampliato l’immobile già esistente su quel terreno, una villa su due piani di 110 metri quadri ciascuno, che apparteneva a Giuseppe Amato, imprenditore edile poi pentitosi dopo la condanna. Venne ritenuto un esattore della famiglia mafiosa di Partinico.
Era stata la stessa Guardia di Finanza a chiedere all’ente locale partinicese la concessione di terreno e villa. L’attuale caserma ha infatti pochissimi alloggi che quindi non bastano per i militari in servizio che ne hanno bisogno. Dal terreno di via Pina Suriano alla caserma delle Fiamme Gialle esiste comunque una distanza di poco più di un chilometro.
Lo scorso 31 marzo a Partinico, e sempre su un terreno confiscato alla mafia, è stata inaugurata la nuova caserma dei carabinieri. Anche in questo caso determinante è stato l’apporto del comune che ha donato allo Stato l’area su cui è stata edificata la struttura. L’immobile, che sorge in via De Amicis, dovrà ancora essere ampliato con la il completamento della palazzina che darà alloggio ai carabinieri.
