Alcamo-Tassa soggiorno e fornaci romane, scontro in consiglio (VIDEO)

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Dovrà ancora attendere l’impianto di carburanti di contrada Gammara, per il momento niente tassa di soggiorno e gli scavi archeologici dovranno attendere tempi migliori, se le condizioni delle casse comunali lo permetteranno. Su queste direttrici si è mosso il consiglio comunale di ieri sera ad Alcamo dove sono ancora una volta emerse per lunghi tratti delle spaccature tra la maggioranza targata Movimento 5 Stelle e le forze di opposizione. Uno dei pochi punti di contatto di ieri ha riguardato la delibera di approvazione del progetto per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti e gpl per autotrazione in contrada Gammara: un atto che balla dagli uffici comunali al consiglio oramai da 6 lunghi anni e che nella seduta di ieri è stato presentato al consiglio come una variante urbanistica. Ma da subito invece è venuto fuori che in realtà si era in presenza di una “ripitizzazione”.

Si è pure chiesta una sospensione ma non è servita per dipanare i dubbi ed il consiglio ha quindi deciso di non approvare la delibera con un’astensione di tutti i consiglieri. Ok all’unanimità invece all’ordine del giorno sull’adesione del Comune alla conferenza dei presidenti dei consigli comunali a sostegno delle problematiche legate al co-marketing per l’aeroporto di Birgi. L’idillio finisce invece sulla proposta dei gruppi federati “Abc” e “Alcamo cambierà” di una mozione per l’istituzione della tassa di soggiorno.

Atto bocciato dalla maggioranza sulla base della nuova legge di stabilità nella finanziaria nazionale che non permetterebbe l’istituzione di nuove tasse.

Altro stop dai pentastellati è arrivato riguardo alla mozione, sempre presentata da Abc e Alcamo cambierà, per la valorizzazione delle Fornaci e degli scavi di contrada Foggia (nella foto). Tutto fermo da tempo per mancanza di fondi e per questo si chiedeva nell’atto di prevedere investimenti e non solo. I grillini, pur condividendo in linea generale la proposta, non l’hanno ritenuta completa e avrebbero voluto stravolgere il testo. Ne è nato un muro conto muro che ha portato alla votazione della mozione con l’inevitabile bocciatura da parte della maggioranza. Chiusura invece più “dolce” con altre due mozioni approvate all’unanimità questa volta. Una prima era riguardante la riproposizione della riduzione della tassa sui rifiuti per i cittadini che conferiscono un certo quantitativo di immondizia differenziata direttamente al Ccr di contrada Vallone Monaco. In chiusura altra mozione all’unanimità che impegna l’amministrazione a chiedere all’ex Provincia il trasferimento nella propria gestione del palazzetto dello sport “Enzo D’Angelo”, oggi totalmente fuori uso e vandalizzato.

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