Alcamo, sciopero globale. Difesa dell’ambiente, studenti in piazza

0
379

Studenti in piazza domani anche ad Alcamo per partecipare al terzo sciopero globale del movimento Fridays for Future per difendere il clima e il futuro del Pianeta. Il movimento è riuscito a mobilitare milioni di ragazzi in tutto il mondo per il primo appuntamento del 15 marzo, seguito dal secondo il 24 maggio. L’iniziativa fa parte dei #Fridaysforfuture, la mobilitazione nata dalla protesta pacifica di Greta Thunberg, la studentessa svedese che da agosto 2017 ha avviato una protesta contro lo scarso impegno della politica sui cambiamenti climatici. Gli studenti alcamesi, ma la manifestazione è aperta a tutti poiché tutti dobbiamo avere a cuore le sorti del nostro pianeta, che continua a pagare prezzi altissimi per i cambiamenti climatici causati dall’inquinamento. Domani appuntamento alle 8,30 in piazza Ciullo e poi sfilata per le strade principali. I ragazzi alcamesi hanno risposto e continuano a rispondere in massa a Greta Thunberg, leader dello Sciopero globale di domani. La giovane attivista svedese, classe 2003, che scuotendo la sensibilità ambientale dei teenager di tutto il mondo con strenua determinazione e discorsi infuocati dinnanzi ai politici (l’ultima dinanzi all’Onu). Greta è candidata al Premio Nobel per la pace ed è iscritta tra i 25 teenager più influenti da Time. Thunberg è l’ideatrice dei Fridays For Future, l’artefice delle manifestazioni per promuovere politiche e comportamenti sostenibili, è lei che porta nelle strade di centinaia di città del mondo tantissimi studenti. Sciopero globale per il futuro: ecco la traduzione letterale dell’ormai famoso Global Strike for Future. Le lotte della giovane Greta non sono riservate esclusivamente ai suoi coetanei. Sono invitati a prendere parte alle manifestazione anche gli adulti. In tutti e 5 i continenti migliaia di persone si ritrovano davanti al Parlamento del proprio Paese per mantenere alta la pressione sui governi proprio rispetto alle regole stabilite nell’accordo di Parigi, che individui come Trump, presidente degli Stati Uniti e Bolsonaro del Brasile hanno deciso di disconoscere fregandosene del futuro dell’umanità e mettendo a rischio il futuro dei giovani.