Alcamo, piantagione di cannabis e discarica abusiva: scattano 5 denunce

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La notizia era già trapelata sabato scorso: ora arrivano i particolari sul sequestro effettuato dai finanzieri della Tenenza di Alcamo, i quali hanno rinvenuto una piantagione di canapa indiana composta da cinquanta piante e una discarica abusiva di rifiuti pericolosi nei pressi dello stadio Lelio Catella.

Le indagini delle Fiamme Gialle, svolte con l’ausilio dei funzionari dell’ARPA di Trapani e del personale del Comune, hanno consentito di individuare e sequestrare un’area privata della superficie di circa 2500 metri quadrati, opportunamente recintata ed interamente adibita a discarica di rifiuti pericolosi, in prevalenza amianto miscelato a materiale da risulta.

L’operazione, frutto dell’intensa attività di controllo del territorio, ha consentito di porre fine allo scarico di rifiuti in un’area densamente abitata, scongiurando l’inquinamento del suolo e delle falde acquifere. Cinque le persone ritenute responsabili che sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Trapani.

Gli stessi militari hanno poi scoperto scoprire, in prossimità dello stesso terreno la rigogliosa piantagione di cannabis indica, occultata da una fitta vegetazione che ne impediva l’individuazione a distanza.

I finanzieri, insospettiti dalla presenza di un sistema di irrigazione nascosto dal manto erboso, per raggiungerla si sono dovuti addentrare in un percorso impervio e scosceso che ha portato alla localizzazione di cinquanta arbusti di altezza variabile tra 1,5 e 2 metri, tutto posto sotto sequestro. Un quarantenne di origini alcamesi, già accusato del reato ambientale è stato anche denunciato denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria trapanese perché ritenuto responsabile della coltivazione illecita.