Alcamo marina, dilaga il randagismo: cani in branco minacciosi

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ALCAMO – Segnalazioni continue al comando dei vigili urbani e scattano le contromisure dell’ufficio Ambiente del Comune. Sono partiti i primi servizi di accalappiamento cani per contrastare il dilagare del fenomeno del randagismo, episodi che si sono verificati con un’impressionante frequenza nella zona di Alcamo marina. Al comando dei vigili urbani risulta in via ufficiale una sola aggressione vera e propria avvenuta nel maggio scorso: un cane ha morso un uomo. Poi però si sono susseguite altre segnalazioni di tentate aggressioni o comunque di cani in branco minacciosi che si aggirano sul lungomare di Alcamo marina e anche nelle stradine interne. Secondo le testimonianze alcuni per salvarsi si sarebbero rinchiusi nei propri villini, altri ancora addirittura si sarebbero gettati a mare. Una paura che va crescendo di giorno in giorno anche perché in questo periodo di grande affollamento dell’area costiera si teme per i tantissimi centauri che ogni giorno affollano le strade e spesso vengono rincorsi minacciosamente, oppure per bambini e ragazzi che ignari giocano a pallone nei pressi delle proprie abitazioni. Situazione che sta degenerando tanto da essere stato oggetto in questi giorni di dibattito in consiglio comunale. Persino il presidente del consiglio ha denunciato di avere in prima persona constatato il dilagare del fenomeno.
Il comandante dei vigili urbani, Giuseppe Fazio, sottolinea che la questione la sta affrontando con energia il Settore Ambiente con cui è in contatto quotidianamente proprio per questo fenomeno del randagismo. “Diverse sono state le segnalazioni che ci sono giunte di branchi di cani minacciosi che si aggirano ad Alcamo marina – sottolinea Fazio – e in via ufficiale abbiamo anche contezza di un’aggressione. In via ufficiosa invece ho avuto notizia di altre persone ferite da morsi di cani. Comunque l’ufficio Ambiente ha già attivato tutte le risorse per accalappiare gli animali più pericolosi che ci vengono segnalati”.
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