Alcamo-In bicicletta con quasi mezzo chilo di cocaina, arrestato elettricista

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Elettricista di professione, spacciatore nei ritagli di tempo. Questa la doppia vita dell’alcamese Filippo Corso, 38 anni, arrestato dalla polizia in flagranza di reato: sopra la sua bicicletta andava in giro con diverse dosi di droga e si presume per spartirle ai suoi clienti. A tradirlo è stato il suo atteggiamento molto nervoso quando è stato adocchiato da una volante del commissariato. Uno strano atteggiamento che ha spinto gli agenti a cercare di capire qualcosa di più. Il fiuto investigativo è stato confermato: sopra la sua mountain bike Corso stava transitando all’estrema periferia della cittadina alcamese con addosso 50 grammi di cocaina e due piccoli involucri al cui interno vi era sempre la stessa sostanza. A sua volta questi involucri contenevano ciascuno ben 200 grammi di droga: in pratica andava in giro tranquillamente con quasi mezzo chilo di cocaina. In realtà i poliziotti avevano da tempo messo gli occhi addosso al 38enne che aveva già qualche precedente per droga. Tanto che a monitorarlo c’erano non solo i poliziotti del commissariato di Alcamo ma anche quelli della sezione antidroga della squadra mobile di Palermo. Il servizio era stato predisposto nell’ambito di specifici controlli interprovinciali antidroga svolti in sinergia tra le questure di Trapani e Palermo. Chiaramente ruolo centrale ha avuto la sezione investigativa del commissariato di Alcamo per avere effettuato controlli al confine tra le province di Palermo e Trapani, focalizzando la propria attenzione proprio su Alcamo. Quando Corso è stato adocchiato in sella alla sua bici gli agenti hanno notato da parte sua una certa ansia e da qui è scattata la perquisizione personale. Dopo avere scoperto il gran quantitativo di cocaina immediatamente i controlli sono scattati anche nell’abitazione dell’elettricista dove sono stati rinvenuti altri 160 grammi di marijuana, 120 grammi di hashish in stecchette avvolte in carta stagnola, 13 dosi di cocaina da 200 grammi ciascuno e anche oggetti necessari per il taglio ed il confezionamento in dosi dello stupefacente, come bilancino e lamette. Il valore della droga rinvenuta, complessivamente oltre 3 chili di cocaina e quasi 300 grammi di droghe leggere, ammonta a circa 35 mila euro. Secondo gli inquirenti la diversa tipologia di sostanza stupefacente trovata in possesso di Corso fa ipotizzare che l’uomo fosse un vero e proprio punto di riferimento per lo spaccio in zona, non solo ad Alcamo ma anche nei limitrofi territori della provincia palermitana. Per l’elettricista è stato convalidato l’arresto e ordinata la custodia cautelare in carcere.