Alcamo, guida senza patente: in arresto 26enne sorvegliato speciale

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Un altro volto già noto alle forze dell’ordine finisce in manette ad Alcamo, nel corso di uno dei controlli del territorio eseguiti dagli agenti del Commissariato.

Si tratta di Giuseppe Di Benedetto, 26 anni: già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, nel 2011 rapinò, in concorso con altri pregiudicati, una tabaccheria ad Alcamo. Condannato, al termine del periodo di detenzione, l’Autorità giudiziaria aveva rivalutato in negativo la sua pericolosità sociale. Durante l’estate scorsa gli era stato quindi applicato anche l’obbligo di soggiorno nel comune di Alcamo, misura che impone determinati vincoli, tra cui quello della permanenza domiciliare nelle fasce orarie serali e notturne. Il giovane però non si curava affatto delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza. Alla guida di ciclomotore, privo di patente e di copertura assicurativa, scorazzava liberamente per le vie del centro urbano, per niente preoccupato della possibilità di incappare nei controlli delle forze di polizia. Dopo una prima osservazione, gli spostamenti del ragazzo sono stati attentamente monitorati e in una seconda occasione, dopo un pedinamento, è stato notato dileguarsi a bordo del ciclomotore. I poliziotti hanno quindi proceduto all’arresto.

Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito Di Benedetto è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida e del rito direttissimo. Il bilancio dei controlli effettuati del commissariato di Alcamo nell’ultimo mese rivela un periodo di attività particolarmente intenso: si sono registrati 4 arresti in flagranza, 450 controlli a persone e oltre 180 a veicoli di ogni genere, oltre al deferimento alla Procura della Repubblica di Trapani in stato di libertà, di 10 soggetti in merito ad alcuni reati commessi nelle scorse settimane.