Alcamo-Giallo su atto sacrilego, staccato braccio di Gesù

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ALCAMO. Scardinano il lucchetto e tranciano di netto il braccio di Gesù bambino. E’ giallo su quanto accaduto nei giorni scorsi nell’edicola votiva annessa alla chiesa della Madonna delle Grazie di Alcamo, storico luogo di culto al centro dell’incrocio a conclusione del principale corso 6 Aprile. Molti i dubbi attorno all’atto sacrilego che si è consumato e che il parroco della stessa chiesa ha denunciato alla stazione dei carabinieri della città. Se ad un primo impatto si potrebbe pensare magari a qualche tentativo di furto, magari nella convinzione che indosso alla statua ci potesse essere qualche oggetto sacro di valore, resta però il dubbio sul perché qualcuno abbia voluto spezzare il braccio del bambin Gesù e portarselo dietro. Potrebbe anche celarsi una ragazzata, un semplice atto vandalico. Molto meno plausibile l’ipotesi invece che si possa essere trattato di qualche incursione di stampo satanista dal momento che non ci sono segni di nessun tipo e le modalità dell’episodio non appaiono così chiare. La statua presa di mira è quella della ‘Madonna del buon viaggio ad Ebron’. Secondo quanto attestato dal parroco che ha sporto denuncia, i vandali che sono entrati in azione non hanno toccato nulla all’interno dell’edicola. In pratica si sono presi la briga di forzare il lucchetto, aprire la porticina in vetro e staccare il braccio di Gesù che è rappresentato in braccio alla Madonna. Quale sia il significato di questo gesto è di difficile comprensione. I carabinieri adesso stanno cercando di verificare se esistono telecamere di videosorveglianza in zona nel tentativo di risalire agli autori di questo raid dai contorni sconcertanti ed allo stesso tempo molto misteriosi. Fatto sta che nella cittadina alcamese appaiono sempre più frequenti i raid nei confronti dei luoghi di culto. In passato sono stati dati alle fiamme i portoni dei locali della chiesa Madre di piazzetta Pescheria e del convento dei Frati minori annesso alla chiesa di Santa Maria di Gesù. Ci sono stati poi anche diversi furti che si sono succeduti negli anni. Sempre nella chiesa di Santa Maria di Gesù furono rubate delle corone in argento alla statua della Madonna ma altri episodi simili si sono susseguiti con una certa costanza. Al punto da spingere lo scorso anno il sindaco della città, Sebastiano Bonventre, ad esternare tutta la sua preoccupazione per questa escalation di episodi sacrileghi, sollecitando alle forze dell’ordine maggiori controlli sul territorio.