Alcamo: Comitato cittadino, protesta si sgonfia

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Dal palco della centrale Piazza Ciullo di Alcamo è stato un susseguirsi di critiche nei confronti del governo cittadino ed in particolare del sindaco Sebastiano Bonventre. Tutti contro l’amministrazione comunale alla manifestazione organizzata dal comitato cittadino sulle problematiche inerenti alla città, a cominciare dai forti rincari della Tares per arrivare per arrivare ai problemi inerenti la costante emergenza idrica e al blocco dell’attività edilizia a causa dei vincoli del piano regolatore scaduti da tempo e ora in fase di revisione. Chi però si aspettava un grande afflusso di gente è rimasta certamente deluso: in piazza c’erano non più di 300 persone, quasi del tutto assenti i giovani e le donne. A parlare non solo gente comune, operai, impiegati, imprenditori e commercianti, ma anche esponenti politici. Tra questi i rappresentanti del Movimento 5 Stelle che sono tornati a chiedere le dimissioni del sindaco e della giunta per l’immobilismo politico. Anche i cittadini hanno puntato il dito contro ilo sindaco, accusato di essere spesso assente a causa della sua professione di medico:

L’impressione però è che la rabbia iniziale del comitato, con le prime due manifestazioni organizzate alle palestre di via Verga e di contrada Tre Santi molto più partecipate. Forse la rassegnazione comincia a serpeggiare tra gli alcamesi. Ma ieri il comitato ha ribadito proprio l’intenzione di non volersi arrendere

A conclusione dell’assemblea è stato deciso di convocare una nuova riunione per tirare le somme della manifestazione di ieri e per decidere le prossime iniziative. L’intenzione sarebbe quella di organizzare una nuova iniziativa di protesta, decisione che sarà assunta dal comitato eventualmente dopo avere sentito tutti i cittadini che ne fanno parte.