Alcamo-Bonifica amianto, nuova task force

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ALCAMO – Nuovo intervento di bonifica del Comune per smaltire l’amianto abbandonato in città. Proprio in questi giorni il settore Ambiente ha affidato la gara d’appalto per la raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti   in amianto o contenenti amianto abbandonati all’interno del territorio comunale. Ad essere prescelta una ditta di Partinico che ha offerto lo smaltimento al costo di un euro e 40 centesimi al chilo più iva. Lo scorso anno furono ben tre i giri di vite realizzati dal Comune per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi in città. Ad essere stati stanziati all’incirca 100 mila euro per contrastare il deturpamento del territorio. Un’iniziativa necessaria se si considera le devastanti potenzialità dell’amianto: infatti le polveri contenenti fibre d’amianto, se respirate, possono causare gravi patologie, l’asbestosi per importanti esposizioni, tumori della pleura e il carcinoma polmonare. Una fibra di amianto è mille e 300 volte più sottile di un capello umano. Non esiste una soglia di rischio al di sotto della quale la concentrazione di fibre di amianto nell’aria non sia pericolosa: un’esposizione prolungata nel tempo o ad elevate quantità aumenta esponenzialmente le probabilità di contrarle. Le precedenti task force ad Alcamo sono state portate avanti utilizzando somme extra-budget rispetto al capitolo inerente la raccolta rifiuti, per bonificare proprio le discariche abusive. Se non tutte almeno alcune tra quelle più pericolose. In passato prioritariamente si è intervenuto nella discarica segnalata in via Giovanni Verga, in prossimità dell’accesso alla palestra comunale, dove sono stati abbandonati pericolosissimi recipienti in eternit. Con la somma a disposizione si sono poi andati a bonificare altri siti sensibili. Tra le situazioni più pericolose segnalate dal Comune c’è stata la via Pietro Lombardo, dove sono stati abbandonati non solo rifiuti pericolosi ma anche ingombranti, come materassi, scaldabagni ed altro ancora. La presa di posizione del Comune scaturisce a seguito delle diverse segnalazioni relative all’abbandono di rifiuti contenenti amianto sul territorio comunale. Secondo il Settore Ambiente oltretutto è opportuno intervenire tempestivamente per la rimozione dell’eternit e di tutti gli altri rifiuti della stessa tipologia abbandonati sul territorio comunale. Interventi del genere sono stati gestiti nel recente passato tramite l’Ato Trapani “Terra dei Fenici” spa in liquidazione come servizio aggiuntivo a quelli base offerti dal soggetto gestore della raccolta dei rifiuti. Il Comune ha preferito agire in autonomia per accelerare i tempi di intervento. Ultimamente discariche di amianto sono state scoperte nella strada che porta al Castello di Calatubo o in altre aree periferiche. Nel contempo il Comune ha avviato un potenziamento dei controlli con un’apposita squadra di vigili urbani.