
Paura questa notte in via Dante ad Alcamo dove, a causa del malfunzionamento di una canna fumaria, un appartamento è andato in fiamme ed un vigile del fuoco è finito in ospedale per un’intossicazione. L’allarme è scattato intorno alle 23 di ieri sera: a chiamare i vigili del fuoco gli stessi residenti dell’abitazione da dove è partito l’incendio.
In pochissimi minuti i pompieri del distaccamento cittadino sono giunti sul posto e intuendo la pericolosità della situazione hanno dapprima fatto evacuare l’immobile che si sviluppa su più piani in una traversa della via Ruggero Settimo, a pochi metri in linea d’aria dall’ospedale “San Vito e Santo Spirito”.
Le operazioni di spegnimento dell’incendio sono andate avanti per ben 4 ore. Non è stato facile domare il rogo che è partito dal malfunzionamento della canna fumaria che ha finito per investire e distruggere parzialmente il tetto dell’abitazione. Fumo e fiamme hanno anche attaccato il secondo piano dell’immobile che è stato seriamente compromesso. I danni, ancora in fase di stima, ammontano a svariate migliaia di euro.
Fortunatamente nessuno del nucleo familiare ha riportato danni mentre è stato necessario il ricovero di uno dei vigili del fuoco intervenuti: si tratta di un alcamese di 55 anni che è rimasto intossicato dalle esalazioni ed è stato ricoverato all’ospedale di Partinico.