HubDal 28 agosto all’8 settembre appuntamento con la tradizionale festa della Madonna dell’Alto, la cui chiesa si trova in cima al monte Bonifato di Alcamo. Si inizia il 28 agosto alle ore 7 con il pellegrinaggio a piedi, sempre molto partecipato. Celebrazioni eucaristiche nei giorni a seguire. Il momento principale è l’otto settembre con celebrazione delle messe alle ore 7, 8,30, 10 e alle 11 presieduta dal vescovo Pietro Maria Fragnelli. Alle ore 12 canti e omaggio floreale. Alle 17 recita del rosario. Fino ad una cinquantina di anni fa i ragazzi si mobilitavano per raccogliere cartone, rami secchi e altro per la “vampa” del sette settembre dedicata alla Madonna dell’Alto. Piazze e incroci della città di Alcamo si illuminavano e i più ardimentosi facevano un salto per scavalcare le fiamme.
Oggi la tradizione viene rispettata ma le vampe, non molte, vengono fatte accanto alle case di campagna dove molti si riuniscono per un’abbondante libagione. L’otto settembre per tantissimi alcamesi rappresenta il ritorno in città dalle case di villeggiatura. Le tradizioni come quella della Festa della Madonna dell’Alto, vanno sempre rispettate e rinverdite e per fortuna storici come Roberto Calia, e i compianti Carlo Cataldo e monsignor Vincenzo Regina hanno scritto decine di libri dove si rispecchiano storia, cultura, religiosità della città di Alcamo. E nel suo libro “usanze e costumanze” Roberto Calia dedicata quasi 5 pagine alla Festa della Madonna dell’Alto. La festa è anche descritta dal poeta dialettale Liborio Dia. Santuario aperto per l’intera settimana. I festeggiamenti sono stati organizzati dalla Congregazione Maria Santissima dell’Alto. I riti iniziano con il pellegrinaggio del 28 agosto ore sette. Pellegrinaggi tutto l’anno anche a piedi scalzi alla Madonna dell’Alto per devozione o sciogliere un voto.