Per mesi si sono persi migliaia di litri di acqua lungo un tratto del marciapiede della via Diaz sino ad arrivare in piazza Ciullo quasi davanti al portone del municipio di Alcamo dove entrano ed escono amministratori, consiglieri e impiegati. Dopo decine di segnalazioni e trascorsi diversi mesi grazie ad un appalto il Comune ha provveduto ad effettuare riparazioni per bloccare la perdita di acqua, un bene prezioso che occorre risparmiare a causa delle sempre più frequenti siccità causati dai cambiamenti climatici. Ebbene dopo quasi otto mesi nello stesso punto da venti giorni l’acqua sgorga dal marciapiede e muro. Gli abitanti hanno fatto diverse segnalazioni per intervenire e riparare la falla. Ma un interrogativo sorge spontaneo? E mai possibile che dopo pochi mesi dalle riparazioni si verifica il guasto nello stesso punto? C’è qualcuno al Comune che si prende la briga di effettuare controlli sui lavori eseguiti prima di emettere i mandati di pagamento? Una situazione simile a quella della via Diaz si verificò nella via Porta Palermo e dopo vari interventi finalmente il problema è stato risolto. Quanto tempo dovrà trascorrere ancora prima di tamponare la falla nella via Diaz? E anche le altre? Evitare gli sprechi è importante. Evitare le perdite è essenziale. Ma nel Comune di Alcamo tutto sembra andare a rilento e all’insegna del vogliamoci bene tra maggioranza e opposizione.
