Marsala, ok al progetto del porto

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Significativo passo avanti nell’iter di approvazione e realizzazione del porto turistico Marina di Marsala: il progetto definitivo della MYR – Marsala Yachting Resort – ha ricevuto tutti i pareri di merito da parte degli enti partecipanti alla Conferenza di Servizi, dai quali non è emerso alcun vincolo ostativo alla realizzazione delle opere. È la stessa MYR a precisare che, dopo oltre un anno di totale stallo dei lavori della Conferenza di Servizi e solo dopo aver intrapreso delle azioni legali, si è registrata un repentina inversione di tendenza da parte dell’amministrazione che, il 1° Luglio, ha “deciso” di formulare in via definitiva e trasmettere alla società MYR quali fossero gli adeguamenti progettuali richiesti. La MYR, dal canto suo, in 30 giorni ha prodotto la revisione progettuale e raggiunto l’importante risultato. Ciò conferma innegabilmente – scrive l’amministratore unico della società Massimo Ombra – che, se l’amministrazione avesse lavorato celermente e secondo termini di legge, tale obiettivo si sarebbe potuto serenamente conseguire già un anno fa, in maniera regolare e senza generare gli ingenti danni economici che oggi gravano pesantemente sia sulla società MYR sia sulla città stessa, in termini di ritardate opportunità di sviluppo economico e sociale. Ma c’è un altro punto dolente che la MYR mette in evidenza, in quanto potrebbe comportare ulteriori ritardi: “l’amministrazione comunale sembrerebbe essersi accorta solo oggi – scrive Ombra  – di non aver ancora totalmente mediato le esigenze delle diverse categorie di operatori portuali esistenti e non essere ancora in grado di confermare in via definitiva la pianificazione funzionale prevista nelle aree portuali esterne al Marina”. L’amministrazione comunale avrebbe comunicato in Conferenza di Servizi, l’intenzione di rimediare entro un tempo massimo di circa 10 giorni, anche interpellando ove necessario le diverse categorie portuali, e fornire così precise indicazioni su un’eventuale rimodulazione delle aree assegnate alle diverse categorie nelle zone esterne al Marina. Da qui l’auspicio da parte della MYR – di una celere definizione di tale attività, e che non rappresenti, invece, un nuovo pretesto per ritardare il procedimento amministrativo o, ancor peggio, invalidare l’importante risultato già conseguito.