Il Centro Culturale Giuseppe Gioacchino Belli, Accademia d’Arte, Cultura e Tradizione Romanesca, Istituzione del Comune di Roma e della Regione Lazio ha riconosciuto finalista del 24ESIMO Premio Internazionale “Giuseppe Gioacchino Belli edizione 2012” il poeta di Borgetto Francesco Billeci con la poesia in vernacolo Siciliano “Lu Jucaturi di carti” .
La premiazione si svolgerà a Roma in Campidoglio nella prestigiosa sala della Protomoteca venerdì 14 dicembre 2012 alle ore 17:00 .
Billeci in questa opera affronta il tema delicato del vizio del gioco che spesso mina la serenità delle famiglie odierne già messe a dura prova dalla crisi economica in cui versa l’intera popolazione Europea.
La poesia “Lu Jucaturi di carti” è stata inserita nell’antologia del Premio Gioacchino Belli edizione 2012 24ESIMA Edizione e verrà distribuita dall’Accademia Romana in tutte le Biblioteche convenzionate con il Ministero dei Beni Culturali già in possesso delle copie delle edizioni precedenti che rappresentano una vera e propria traccia di archivio storico di quest’epoca letteraria ed artistica.
“Ritirare un premio di poesia Siciliana a Roma in Campidoglio è un traguardo importante nella mia carriera di scrittore/poeta, le poesie riempiono il mio animo di emozioni indescrivibili e pensare che dopo aver pubblicato nel 2009 il mio primo libro avevo deciso di smettere di scrivere per paura che le mie opere non piacessero alle persone, dopo tre libri pubblicati ed uno in uscita nei primi mesi del 2013 ripenso tantissimo alla frase che cita spesso il mio amico Francesco Davì “tutti scrivessero, nello stesso modo, se tutti avessero lo stesso stile, la stessa tecnica, la stessa cultura e le stesse idee, saremmo tutti uguali, conformati, piatti, degni di un regime dittatoriale. E’ la differenza che ci distingue, ci identifica e ci rende unici”.