Alcamo: Comune, contratti precari prolungati per tutto il 2015

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ALCAMO – Arriva l’ennesima proroga per i lavoratori precari del Comune di Alcamo. Dopo avere ottenuto l’ok ad una prima proroga concessa al 31 gennaio ed una seconda che invece scadeva proprio oggi, 30 aprile, è arrivato dalla giunta guidata dal sindaco Sebastiano Bonventre un altro allungamento contrattuale sino al 31 dicembre di quest’anno. Si tratta di un provvedimento che riguarda ben 401 lavoratori e per cui il Comune ha già trovato copertura finanziaria per il pagamento degli stipendi: si parla di una manovra che sfiora i 5 milioni di euro complessivi. A questo risultato si è potuti arrivare a seguito del provvedimento della Regione, ente cofinanziatore di questi lavoratori precari, che ha dato prosecuzione all’esercizio provvisorio di bilancio. Si tratta però soltanto di un primo passo in quanto si attende a breve una “stabilizzazione” a più largo respiro, che dovrebbe essere triennale. In pratica, circa 50 mila persone resteranno “in bilico” fino a dicembre. “Questo è il primo passo – è stato spiegano però dal governo regionale – di un percorso che segna una discontinuità col passato soprattutto sul piano della valutazione delle entrate. Ma che prevede anche un dialogo col governo nazionale. Incontri in occasione dei quali la Sicilia avanzerà le proprie legittime richieste”. Tutto ruota attorno a quello, insomma. Se Roma non aprirà i cordoni della borsa, consentendo al governo regionale di rimpinguare quei capitoli con la legge Finanziaria, sarà praticamente impossibile garantire il futuro di tutti questi lavoratori. Intanto i precari del Comune alcamese, così come di tutti gli altri enti locali siciliani, possono tirare un sospiro di sollievo almeno per i prossimi otto mesi. Ma del futuro non v’è certezza. E se dal governo nazionale i soldi non arriveranno sarà caos. Altro capitolo è quello che riguarda invece i lavoratori Asu, interamente a carico del bilancio regionale. Con la Finanziaria appena varata e passata per qualche manciata di voti il presidente della V Commissione Parlamentare, Marcello Greco, ha presentato un emendamento tendente a ripristinare i fondi necessari per prorogare il personale impegnato in questo bacino fino al 31 dicembre del 2016, come da decreto legislativo 101/2013.