Trapani-Riabilitazione post ictus: il S.Antonio Abate nella “Rete Telestroke”

0
491

Eseguire la riabilitazione post ictus a distanza. Sarà possibile grazie alla “Rete Telestroke”: un sistema innovativo installato all’ospedale Pulejo di Messina che permetterà di seguire a distanza e in tempo reale i pazienti colpiti da ictus e ricoverati in quattro nosocomi siciliani, tra cui il Sant’Antonio Abate di Trapani, oltre al Villa Sofia di Palermo, il Cannizzaro di Catania, il Sant’Elia di Caltanissetta. Grazie al sistema Vrrs (Virtual reality reahabilitation system) collegato ai quattro ospedali, che vengono dotati di apparecchiature applicabili direttamente al letto del paziente, vengono acquisiti i dati ed elaborati nella fase evolutiva della malattia. Il Vrrs, con un modulo di audio-videoconferenza configurato per effettuare un collegamento automatico in canale protetto (Vpn) verso la clinica o il centro di riabilitazione, è una delle poche apparecchiature al mondo in grado di consentire la teleriabilitazione motoria. Dalla piattaforma di telemonitoraggio riabilitativo del centro pilota di Messina gli operatori saranno in grado di gestire completamente il sistema da remoto, esattamente come se l’apparecchiatura fosse lì presente, interagendo in tempo reale con il paziente e i sanitari, tramite il sistema integrato di video conferenza bidirezionale con telecamera a brandeggio e zoom di cui è dotato il sistema. “Si tratta – ha evidenziato l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi –della prima sperimentazione a livello internazionale del sistema di teleriabilitazione. La Sicilia – commenta – fa scuola a livello nazionale e internazionale”. In questa prima fase si partirà con il centro di riferimento hub e altri quattro ospedali siciliani, ma l’intenzione è quella di estendere il sistema ad altre strutture dell’isola, poiché le tecnologie adottate consentono di dare una risposta tempestiva, fondamentale per una neuriabilitazione efficace. “Nella nostra provincia – ha aggiunto il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola – possiamo così affrontare l’ictus e le patologie neurologiche in maniera completa: al Sant’Antonio Abate il post-ictus, grazie a una riabilitazione immediata della rete telestroke, e nel nuovo centro satellite neurolesi all’ospedale di Salemi invece la neuroriabilitazione intensiva tradizionale e robotizzata. Sarà infine possibile seguire la post riabilitazione direttamente a casa del paziente, in collegamento via tablet”.