Alcamo-Scuola “Pirandello”, resta chiuso il primo piano

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ALCAMO – Un mese e mezzo dopo nulla è cambiato: resta ancora chiuso l’intero primo piano della scuola “Pirandello “ di Alcamo, plesso facente parte dell’istituto comprensivo “Pietro Maria Rocca”. Dal 22 febbraio, giorno in cui crollò parte dell’intonaco del soffitto del corridoio (nella foto), ad oggi dal Comune non è mai stato fatto alcun intervento. Una vicenda che ha dell’incredibile e che sta facendo trascinare oltremodo i disagi sulle spalle delle famiglie dal momento che l’intero primo piano è stato ritenuto momentaneamente non agibile in attesa dei lavori di messa in sicurezza. Il problema è che questi lavori sono di fatto bloccati: il Settore Tecnico ha predisposto il bando di gara per l’assegnazione dell’appalto ma dall’ufficio Ragioneria è stato bloccato tutto. “Noi abbiamo fatto quel che era nelle nostre competenze – afferma il dirigente del Settore Tecnico Anna Parrino – ma non è stato possibile effettuare l’impegno di spesa quindi la gara è di fatto bloccata. Dalla Ragioneria hanno rimandato tutto indietro sostenendo che in assenza di bilancio non è possibile sostenere queste spese”. Ma come spesso accade al Comune di Alcamo, dove non è certamente un mistero che tra i vari settori esistano dei conflitti, si scopre che in realtà una via d’uscita ci sarebbe: “Non essendoci bilancio – precisa il dirigente del Settore Economico-finanziario, Sebastiano Luppino – non si possono fare spese per investimenti ma si possono autorizzare interventi di somma urgenza. A mio avviso i lavori alla ‘Pirandello’ hanno la somma urgenza ma dal Settore Tecnico non c’è stata ravvisata questa formula ed abbiamo per questo rimandato tutto indietro”. Intanto, cavilli a parte, un’intera scuola continua a soffrire questi disagi della chiusura di metà dell’immobile. “Nonostante le rassicurazioni che erano state fatte lo scorso 22 febbraio – attaccano i consiglieri comunali Alessandro Calvaruso e Marianna Vario – ad oggi non si è mosso un dito per questa scuola e un intero primo piano resta chiuso”. Il crollo, oltretutto di una certa consistenza, avvenne nel corridoio, accanto ad una fotocopiatrice. Fortunatamente in quel momento non transitava nessuno in zona, né bimbi né personale scolastico o corpo docente, e quindi non si sono registrati danni a persone. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento e l’ufficio Tecnico del Comune. Una vera beffa che ciò sta accadendo alla scuola “Pirandello” che ha avuto già un precedente: nel gennaio del 2014 l’istituto venne chiuso per qualche mese a causa di alcuni problemi strutturali per ragioni di sicurezza, mentre le famiglie dei piccoli alunni sono state costrette tra mille disagi a peregrinare in altre strutture scolastiche. I lavori, che si prolungarono oltremodo rispetto alla tabella di marcia, non consentirono il rientro degli alunni nel marzo sempre del 2014 tra polemiche accesissime in consiglio comunale. Superate le criticità a settembre è avvenuta la riapertura ma a febbraio scorso questo nuovo episodio è tornato a turbare la tranquillità di genitori e personale scolastico.