Vito Damiano accusa. “Alcuni consiglieri firmano e poi lasciano il Consiglio Comunale ma prendono la diaria ugualmente.”

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Entrano in aula, presentano le interrogazioni e, dopo dieci minuti circa, vanno via, intascando ugualmente il gettone di presenza: 66.48 euro. È quanto «mettono in atto» alcuni consiglieri comunali di Trapani durante le sedute dell’assemblea cittadina, secondo quanto ha detto ieri il sindaco Vito Damiano.

La notizia della dichiarazione di Vito Damiano è riportata dal Gds di oggi.

«È vergognoso che accada tutto questo — tuona il primo cittadino —. È inconcepibile che alcuni consiglieri, appena presentano le interrogazioni, lascino subito l’aula, non ascoltando le risposte che l’amministrazione fornisce e, soprattutto, intascando il gettone di presenza».

La polemica sugli emolumenti di consiglieri e amministratori ormai da anni investe tutti i Comuni. Su stipendi alti o considerati tali di aministratori e sindaci e consiglieri, sulle presenze alle commissioni consiliari, pagate, e poi di contro approvazione di tagli a spese per associazioni culturali, sportive, bisognosi e altro.

I cittadini ormai sempre più si lamentano di questa situazione e sopratutto a nulla sono valsi gli annunci di diversi aministratori che hanno fatto sapere di decurtare lo stipendio di sindaci, assessori e consiglieri perchè il più delle volte si è trattato di decurtazioni pari al 10%, cioè pochi euri.
Ad Alcamo diverse le polemiche per le presenze in commissione, a Paceco chiesto l’azzeramento degli emolumenti ma la questione investe tutta la Sicilia. Ora la regione con l’assessore agli Enti Locali fa sapere che arriveranno, per decisione della regione, tagli emolumenti per gli amministratori.