Visite ai cimiteri di Alcamo, niente ambulanze e assistenza sanitaria. Forse non era mai capitato

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Da domani è fino al 2 novembre, giornata indicata come commemorazione dei defunti, si andrà a far visita a parenti ed amici che hanno lasciato questa terra. Gli alcamesi, ad onore del vero, hanno cominciato anche oggi e nei gironi scorsi si sono prodigati a rendere brillanti i monumenti funerari ma anche a portare mazzi di fiori.

Le visite ai cimiteri, però, porteranno quest’anno una singolare novità. In tutti i camposanti di Alcamo non sarà garantita la consueta assistenza sanitaria ogni anno offerta, previa convenzione con il Comune, dal comitato locale di Croce Rossa Italiana e dall’ANPAS. Niente ambulanze, niente assistenza medica, niente volontari appiedati tra i viali per monitorare che tutti stiano bene.

I volontari delle due associazioni sono stati invece autorizzati ad assistere e accompagnare i disabili dalla via Cappuccini Vecchi e fino agli ingressi dei cimiteri. Tutto qui. Non siamo riusciti a capire se la decisione dell’amministrazione Surdi passi da mancate intese economiche con ANPAS e Croce Rossa o se da altre motivazioni legate a precise disposizioni di protezione civile.

Sta di fatto che se qualsiasi alcamese dovesse inciampare o ferirsi in qualche parte del corpo oppure a gustare un malore, non potrebbe rivolgersi ad alcuno. Potrà soltanto chiamare  il 118 oppure, extrema ratio, rivolgersi ai santi.