Violenza sessuale su minorenni a Marsala, arrestato ex pastore evangelico

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Si era reso irreperibile, Salvatore Lipari, 72 anni ex pastore della chiesa evangelica pentecostale di Marsala, dopo la condanna in via definitiva a 6 anni e 8 mesi di reclusione, emessa lo scorso maggio, per violenza sessuale nei confronti di ragazze minorenni che frequentavano il luogo di culto. L’uomo adesso è stato rintracciato dai carabinieri di Trapani grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini ed arrestato nel popolare rione trapanese “Fontanelle Sud”. La turpe vicenda venne fuori alcuni anni fa dopo la denuncia del padre di una delle vittime del pastore. L’uomo si era rivolto ai carabinieri. “Siete possedute da spiriti maligni – diceva l’ex pastore alle giovani durante i suoi incontri – ma con le mie mani io vi libererò. Avete il diavolo tra le gambe”. Un pretesto che lo avrebbe spinto ad abusare delle ragazze dal 2009 al 2015. Azioni, quindi, ripetute nel tempo alle quali diversi genitori delle ragazze avevano, inizialmente, stentato a credere. Dopo gli arresti domiciliari nel 2017, l’imputato aveva scelto il rito abbreviato e oltre alla condanna in primo grado emessa dal Gup del Tribunale di Marsala, Francesco Parrinello, a 4 anni e 2 mesi, aveva ricevuto anche quella risarcitoria del danno in favore delle vittime: a due di queste avrebbe dovuto versare 30 mila euro, alle altre 15 mila. La condanna alla reclusione venne poi incrementata in appello e portata a 6 anni e 8 mesi. La terza sezione della Cassazione l’aveva poi confermata lo scorso 31 maggio. L’ex pastore della chiesa evangelica, Salvatore Lipari dovrà adesso scontare una pena residua di 5 anni e mezzo di reclusione su provvedimento restrittivo emesso dalla Procura generale presso la Corte di Appello di Palermo.