Vigili del Fuoco sul piede di guerra

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    “Serve una legge di stabilità per il 2014 scritta da un esecutivo responsabile che abbia a cuore anche i problemi della sicurezza dei cittadini, per questo abbiamo deciso di confermare la nostra protesta del 2 ottobre nonostante il momento di crisi, con lo scopo costruttivo di sensibilizzare la politica a portare a termine almeno le riforme più urgenti e la legge di stabilità per il 2014 che deve essere presentata entro il 15 ottobre, o saremmo commissariati dalla Ue con il rischio di ulteriori tagli lineari alla spesa pubblica che, per i vigili del fuoco e le forze di polizia, si tradurrebbero nell’ennesimo blocco delle assunzioni in un contesto di carenze di organico già gravi, con irreparabile scadimento della sicurezza dei cittadini. Per questo invitiamo i parlamentari a incontrarci per relazionare le difficoltà del Corpo dei vigili del fuoco e dei suoi appartenenti, e chiediamo loro di agire con responsabilità e chiediamo ai Prefetti della Sicilia, nella qualità di rappresentante del governo sul territorio, di farsi portavoce delle nostre istanze verso il ministero dell’interno”.

    Cosi’ Giuseppe Musarra, segretario regionale del Conapo, sindacato autonomo vigili del fuoco, nel confermare le azioni di protesta e sensibilizzazione già messe in campo prima delle dimissioni dei ministri del Pdl, tra i quali il ministro dell’Interno Alfano e previste per il domani.

    Il sindacato dei vigili del fuoco ha proclamato lo sciopero nazionale dei vigili del fuoco dalle ore 9,30 alle ore 13,30 del 2 ottobre ed è previsto nella mattinata dei presidi nei pressi delle prefetture, auspicando che i prefetti li ricevano. Cosi avverrà in tutte le province d’Italia, quale segno che il malessere tra i pompieri è diffuso e dilagante, mentre a Roma i colleghi saranno in piazza Montecitorio.

    “I vigili del fuoco – aggiunge Giuseppe Musarra- sono stanchi di una politica inconcludente che si perde in discussioni che poco importano a chi non riesce più a mantenere le proprie famiglie, i nostri iscritti sono pronti per questa campagna di sensibilizzazione perchè anche i vigili del fuoco vogliono fare la loro parte con responsabilità per garantire la sicurezza dei cittadini”.

    Il sindacato Conapo rende noto che anche la “Uil Vvf e la Dirstat Vvf hanno dato ai loro iscritti indicazioni di sostegno e partecipazione alla protesta, ritenendo non più rinviabile la soluzione dei problemi di categoria e grave la situazione del Corpo” Tra le rivendicazioni del Conapo vi sono le richieste di sblocco delle assunzioni, riforma del volontariato e misure per la parità di trattamento dei vigili del fuoco con gli appartenenti alle forze di polizia.