Viabilità. Biglietti aerei, proteste in Sicilia per i costi altissimi

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Una vera e propria rivolta, che deve vedere in prima fila tutta la classe politica senza distinzioni di colori. Necessaria un’alleanza forte. Necessario fa sentire voci alte. Insomma necessaria l’alleanza contro il caro voli. Ovvero gli altissimi costi dei biglietti aerei da e per la Sicilia, che raggiungono cifre stratosferiche, penalizzando gli abitanti della nostra isola e il flusso turistico. Dai politici agli imprenditori, all’associazione dei consumatori è guerra contro l’impennata dei prezzi per raggiungere la Sicilia, soprattutto durante i periodi festivi. Impennata aggravata dall’abbandono di Vueling dell’Isola e dal taglio di volti targati Ryanair. Senza concorrenza, infatti, i voli saranno sempre più cari, questo denunciano i parlamentari siciliani di Camera e Senato Cinquestelle che hanno scritto una lunga lettera di protesta al presidente dell’Autorità regolazione dei trasporti; Andrea Camanzi, chiedendo che si garantisca il diritto alla mobilità. mentre il vice ministro ai trasporti, Giancarlo Cancelleri annuncia un emendamento in Bilancio “Contro il ‘caro tariffe’ dei collegamenti aerei dalla Sicilia per l’introduzione della tariffa sociale. Intanto, l’allarme è l’aumento delle tariffe, diventato “ormai insostenibile per tutti. Sicilia sempre più abbandonata ed emarginata: autostrade in tilt, strade impraticabili, trasporti ferroviari da terzo mondo, ora gli altissimi prezzi dei biglietti aerei. Pagare per esempio circa 500 euro per un biglietto aereo di sola andata per Roma è fuori da ogni logica, Il caro voli, secondo l’associazione dei costruttori edili, provoca un “danno stimabile in 10mila euro l’anno per ciascun giovane siciliano che studia in università del Centro-Nord. “Un sequestro di persona”, così lo definisce l’associazione di consumatori, Codacons che ha presentato un esposto alle Procure di Palermo e Catania per valutare eventuali responsabilità  dello Stato Italiano, dell’Unione Europea, della Regione Siciliana, delle autorità competenti e di tutti i possibili responsabili della mancata calmierazione dei prezzi dei biglietti aerei da e per la Sicilia. E la provincia di Trapani è ancor più penalizzata per la soppressione di voli su Birgi.