UNITALSI, ringraziamento e ‘muffuletti’. Festa per ammalati e volontari ad Alcamo

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Erano stati in 170 ad andare in viaggio a Lourdes e ieri sera si sono dapprima riuniti in un momento di riflessione e di ringraziamento per poi dar dar vita ad un paio di ore di svago e fraternità 400 muffuletti condite, sfince e torte. La sottosezione UNITALSI di Trapani ha chiuso un 2023 che l’aveva vista protagonista in diverse attività in favore degli ammalati. Circa duecento persone, provenienti anche da Trapani, Calatafimi e Castellammare del Golfo si sono date appuntamento alla parrocchia Sant’Anna – Cappucci alla presenza del presidente della sottosezione trapanese, Andrea Doria, e dei responsabili alcamese e castellammarese dell’associazione, Franca Coppola e Giusy Ernandez.

L’UNITALSI e l’unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e ai sanitari internazionali. E’ nata nel 1903 e viene alimentata dall’operosità gratuita di volontari che si impegnano per organizzare, accompagnare, assistere durante i pellegrinaggi le persone con disabilità, malate, anziane o bisognose di aiuto. Da decenni opera anche la sottosezione di Trapani con un centinaio di volontari di cui fa parte pure Alcamo sostenuta da trenta operatori. A settembre l’ultimo viaggio a Lordescon un pullman da 55 persone, un pullman con carrello elevatore per chi non poteva deambulare e con un altro centinaio di ammalti che ha preso posto sul treno bianco. Da quando è stata fondata 120 anni fa dal giovane benestante Giovanni Battista Tomassi, ragazzo poco più che ventenne, affetto da una grave forma di artrite deformante irreversibile, l’Unione è sempre cresciuta e e si è sempre più specializzata.

L’Unitalsi è un’associazione cattolica e si propone di incrementare la vita spirituale degli aderenti e di promuovere un’azione di evangelizzazione e di apostolato con le persone ammalate, disabili e in difficoltà, in riferimento al messaggio del Vangelo e al magistero della Chiesa. Ad Alcamo e Castellammare il gruppo di volontari è nato nei primi anni 2000. Nel settembre del 2019 è stato finalmente coronato il sogno di avere un pulmino. Il mezzo, benedetto davanti la chiesa della parrocchia Sant’Anna-Cappuccini, venne acquistato grazie alla raccolta fondi dei circoli di emigranti castellammaresi a New York.