Falsa partenza per i bus-navetta a Castellammare del Golfo. Non si possono evidentemente pretendere servizi gratuiti ma ai visitatori non sarebbe andato già il pagamento di due euro per lasciare l’autovettura nel parcheggio che sorge dietro lo stadio. Lì si torva il terminal dei bus-navetta. Il risultato è che nel week-end, sabato e domenica scorsi, i pullman hanno viaggiato vuoti o semi-vuoti e il parcheggio è praticamente rimasto deserto. Il ticket per utilizzare le navette costa poi un euro a persona. Rispetto allo scorso anno i costi per chi si reca a Castellammare del Golfo sono quadruplicati.
Prima dell’entrata in vigore dell’appalto settennale alla Europarking, assegnato dalla precedente amministrazione comunale, la tratta in pullman costava 50 centesimi contro un euro di quest’anno. Inoltre il parcheggio era totalmente gratuito. Adesso, un gruppo di quattro persone per recarsi in centro o alla Playa spende dieci euro: due per il parcheggio, quattro per andare e altrettanti per ritornare. Il risultato di tutto ciò è stato che ieri sera quattro autobus sono rimasti vuoti al capolinea e il posteggio totalmente deserto. L’entrata in vigore del novo appalto settennale su mobilità, ZTL e bus-navetta sta causando a Castellammare del Golfo non poche polemiche. Fuochi incrociati, a distanza, fra l’amministrazione in carica e la precedente. La prima sostiene che tutto è frutto di quell’appalto voluto dalla giunta Rizzo mentre l’ex sindaco ha specificato che non si tratta di scelte inamovibili ma di opzioni che, dopo essere testate, possono essere modificate dall’amministrazione in carica. A prescindere da ciò la gente si lamenta e si lamentano soprattutto i visitatori che arrivano nella cittadina del Golfo dai comuni vicini piuttosto che da Palermo. Ribadiamo una verità: non si può pretendere di avere servizi funzionanti e gratuiti ma qualcosa andrebbe comunque fatta.
