In un incontro svoltosi in prefettura a Trapani a metà dello scorso mese di novembre, alla presenza anche dei sindacati e dell’amministrazione comunale di Alcamo, la ‘Roma Costruzioni’, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti sul territorio alcamese, aveva promesso che entro il 20 dicembre sarebbe stata erogata la tredicesima. Invece, purtroppo ancora una volta, i 90 lavoratori dovranno fare i conti con scadenze non rispettate. Proprio in data di oggi, come comunicato a tutti i collaboratori del cantiere di Alcamo dal titolare Giuseppe Romano, è stato corrisposto un acconto pari al 70% della tredicesima mensilità. Il saldo, si legge nella stesa recente nota, sarà erogato unitamente alla mensilità di dicembre. Vale a dire, aggiungiamo noi, il 15 di gennaio.
In quel tavolo prefettizio la ditta aveva anche dato rassicurazioni di non ritardare più nel pagamento degli stipendi. Almeno questo è stato rispettato anche se i mandati sono stati emessi proprio il 15 scorso e quindi le somme arrivate ai lavoratori 3 o 4 giorni dopo. Lieve ritardo che però sommato al mancato impegno sulla tredicesima ha fatto andare sul piede di guerra il segretario provinciale UIL Trasporti, Giorgio Macaddino.
“Condanniamo fermamente questo atteggiamento e questa leggerezza da parte dell’azienda nell’affrontare problemi seri quali le aspettative delle retribuzioni dei lavoratori – ha detto il sindacalista della UIL – nonostante gli annunci durante il tavolo prefettizio. Ci appelleremo ancora una volta alla prefettura di Trapani – ha aggiunto Giorgio Macaddino -, sensibilizzeremo il comune di Alcamo che paga regolarmente e nei tempi le rate alla Roma Costruzioni che a sua volta non paga regolarmente i lavoratori. Abbiamo già inviato una nota – ha concluso il segretario provinciale UIL Traporti – alla prefettura, al sindaco Surdi e all’assessore Donato. Ci riserviamo – coinvolgendo CISL e CGIL -di programmare assemblee per ulteriori azioni da intraprendere”.
