Turista friuliana si frattura gamba in escursione a Marettimo. Salvata da SASS e CSAR

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Una rovinosa caduta lungo un sentiero particolarmente impegnativo dell’isola di Marettimo  e una turista friulana di 69 anni si frattura tibia e perone. Per recuperare e soccorrere la donna è stato necessario l’ennesimo intervento congiunto  tra Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e 82° Csar dell’Aeronautica Militare. L’incidente è avvenuto nella zona di punta Troia quando la 69enne di Torreano, in vacanza sull’isola delle Egadi con un gruppo di amici, stava percorrendo un tratto di sentiero particolarmente impegnativo e pericoloso. Un piede messo male e la rovinosa caduta con sospetta frattura della tibia e del perone. La malcapitato non è stata quindi più in grado di proseguire e al comitiva ha allertato il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che, per garantire la rapidità del recupero in una zona particolarmente impervia, ha attivato l’Aeronautica Militare con cui esiste da anni un consolidato rapporto di collaborazione. Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero dell’82° centro Csar che ha imbarcato due tecnici di elisoccorso del SASS per trasportarli pochi minuti dopo sul luogo dell’incidente. Un tecnico del Soccorso Alpino e l’elisoccorritore dell’Aeronautica hanno raggiunto la donna, le hanno immobilizzato la gamba e l’hanno issata a bordo dell’elicottero tramite verricello per sbarcarla, subito dopo, nella piazzola dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.

Un lavoro costante e prezioso quello dei soccorritori del SASS che, specialmente durante l’estate, ha portato al salvataggio di numerosi turisti sia sulle scogliere e nelle località marine meno accessibili ma soprattutto lungo sentieri e calette della riserva naturale dello Zingaro. In quest’ultimo caso con tantissimo sudore perché spesso il trasporto del ferito è stato effettuato a piedi, anche per alcuni chilometri, sotto il sole cocente e in sentieri anche scoscesi.