Sessanta operatori turistici hanno inviato una lettera al sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino, e al consiglio comunale per chiedere l’attivazione di un tavolo di confronto in vista della stagione estiva e dei grandi appuntamenti in programma. Una ventina le questioni sollevate dagli operatori. La stagione dei grandi arrivi è praticamente alle porte e a San Vito Lo Capo albergatori e imprenditori del mondo dell’accoglienza e del food vogliono farsi trovare pronti, soprattutto in termini di sicurezza. La cittadina sanvitese è la quarta meta siciliana preferita dai vacanzieri di tutto il mondo.
E’ stata FederAlberghi ad intestarsi l’iniziativa dei 60 imprenditori. “Il turismo – viene affermato nella nota inviata alle istituzioni – è tra i settori più colpiti dalla pandemia da Coronavirus ed ha avuto un impatto estremamente negativo per tutte le imprese del nostro territorio”. Gli operatori sanvitesi vogliono risposte chiare sull’erosione della spiaggia; sulla Fruibilità e accessibilità in sicurezza dell’arenile; su viabilità, parcheggi e accesso alla Riserva dello Zingaro; su Mappatura e Segnaletica turistica dei luoghi in doppia lingua; su Segnaletica chiara e non elusiva dei parcheggi in ZTL, a pagamento e gratuito; su decoro urbano e miglioramento ed efficientamento dell’arredo urbano ecologico del centro storico; su calendarizzazione eventi estivi e dei servizi a loro connessi; su incentivazione del turismo invernale incentivando le meraviglie del territorio al fine di destagionalizzare.
E poi ancora istituzione di un ufficio turistico multi lingua e permanente dall’uno marzo al 30 settembre; potenziamento delle cabine Enel; approvvigionamento di acqua potabile e funzionalità del depuratore; sicurezza e prevenzione covid nei luoghi affollati. I sessanta imprenditori del turismo di San Vito Lo Capo hanno anche chiesto al sindaco Peraino notizie sull’apertura al pubblico del centro servizi e del museo delle attività marinare; sull’attivazione della zona equitazione per la promozione di escursioni a cavallo, sulle attrattive per famiglie con bambini e adolescenti; sui controlli dei vigili urbani nei confronti dei venditori ambulanti sulle aree previste dai regolamenti comunali.
