Trapani. Giornata della speranza per aiutare i poveri

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Fare rete , creare occasioni in cui componenti della società si mettono insieme per sostenere chi è più fragile. E’ l’idea che sostiene la “Settimana della speranza” nel quartiere di Fontanelle sud a Trapani in cui parrocchia e scuola, insieme ad alcune associazioni di categoria, scommettono in sinergia per riflettere su solidarietà e lavoro a partire dagli antichi mestieri. “Leggendo il rapporto Caritas 2018 – afferma il parroco della parrocchia Santissimo Salvatore, don Fabio Pizzitola – notavamo l’aumento esponenziale delle povertà in Italia negli ultimi 10 anni, la connessione di questo fenomeno con la questione educativa e giovanile (carenza di istruzione e mancanza di lavoro: in Italia oggi quasi un povero su due è un giovane)” Da qui un’idea: promuovere un ‘Cantiere dei Lavori’ , una sorta di meeting in cui i lavori e i lavoratori del territorio possano parlare tra loro, con le istituzioni e con i ragazzi; gli antichi mestieri (corallai, ceramisti, fabbri, ebanisti… ) possano essere riproposti in appositi laboratori per i ragazzi; la cultura d’impresa possa essere rilanciata. La cosa più giusta ci è sembrata mettere in sinergia Parrocchia e Scuola, Istituzioni e Associazioni di categoria come Confindustria, Confartigianato, Coldiretti” Il  “Cantiere dei Lavori”, organizzato in collaborazione tra la Caritas della Parrocchia Santissimo Salvatore e l’Istituto comprensivo “ Pertini”, sarà presentato domani martedì alle 16 presso l’aula magna del plesso Falcone alla presenza delle Istituzioni e del mondo del lavoro. La Settimana della speranza si concluderà con una  cena rionale, la “Cena dell’amicizia”, sabato prossimo dopo la messa che precede la celebrazione della II Giornata mondiale dei poveri. Domenica 18 novembre, giornata voluta da Papa Francesco e che in Diocesi si celebrerà a Paceco.