Denunciato per il reato di detenzione illegale di armi comuni, Alessandro Santeodoro, il trapanese di 56 anni che si era barricato in un appartamento di via sant’Eligio, due giorni fa, minacciando di fare esplodere una bombola di gas, e poi di gettarsi dal balcone, per impedire al personale dell’Asp di sottoporlo al trattamento sanitario obbligatorio.
Due sciabole di antica fattura e due fucili ad aria compressa le armi rinvenute nell’abitazione dell’uomo e detenute illegalmente poiché il loro possesso non era mai stato denunciato. Sono state scoperte nel corso di un sopralluogo all’interno dell’appartamento al terzo piano di una palazzina di via Sant’Eligio, poco distante da corso Italia, nel centro storico.
L’uomo si era barricato in casa, e solo dopo oltre quattro ore di trattative gli agenti erano riusciti ad entrare all’interno dell’appartamento dopo che i vigili del fuoco avevano segato l’inferriata a protezione della porta d’ingresso.
Il controllo dei locali è stato eseguito da polizia e vigili urbani, quando Santeodoro era stato finalmente affidato al personale sanitario.
