Trapani – Confindustria, Cgil, Cisl e Uil su Airgest: “L’assenza di una governance pregiudica lo sviluppo”

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“Manifestiamo profonda preoccupazione per il perpetrarsi di una situazione di stallo che sta, ormai da mesi, caratterizzando l’Airgest, la Società di Gestione dell’Aeroporto di Trapani; purtroppo, neanche all’ultima riunione e dopo tanti rinvii, l’Assemblea degli azionisti di Airgest è riuscita nominare i componenti del Consiglio di Amministrazione”. Ad affermarlo sono il Presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno e i Segretari generali di CGIL Trapani, CISL Palermo Trapani e UIL Trapani, Filippo Cutrona, Daniela De Luca ed Eugenio Tumbarello, componenti del tavolo “Insieme per il territorio”, intervenendo sulla società di gestione dell’Aeroporto Trapani Birgi.

“Questo stallo – proseguono – non consente di garantire all’aeroporto una governance forte e autorevole, compromettendo l’attività strategica di programmazione dello scalo, con le inevitabili conseguenze anche sul fronte dell’accordo di co-marketing con Ryanair che rimane, fino a questo momento, l’unico vettore che assicura il traffico passeggeri, se si esclude la tratta Trapani – Pantelleria operata da Alitalia “L’augurio – concludono i rappresentanti del tavolo “Insieme per il Territorio” – è che venga velocemente nominato il Cda in modo che la nuova governance dell’aeroporto possa, in qualche modo, recuperare e rimediare a tale situazione e soprattutto lavorare per uno sviluppo stabile dell’aeroporto,  magari con l’ingresso di nuovi vettori aerei”.

“Da parte nostra – continuano i rappresentanti di “Insieme per il territorio” – auspichiamo una rapida soluzione della vicenda che necessita sicuramente di una presa di posizione da parte dell’azionista di maggioranza che, ricordiamo, è la Regione siciliana che ha acquisito le quote della ex Provincia Regionale di Trapani. L’auspicio, pertanto, è che si faccia presto e che vengano nominate persone di elevato profilo e altamente qualificate in modo da assicurare lo sviluppo dell’aeroporto e quindi del territorio”.

“A tutto questo – dichiarano i rappresentanti di Confindustria-CGIL-CISL e UIL – va aggiunta la grande preoccupazione per ciò che è emerso dall’incontro tenutosi a Dublino con i responsabili di Ryanair. Infatti, la possibile riduzione delle tratte in programmazione per la stagione summer 2016 avrebbe sicuramente ricadute negative significative, sia dirette, per gli operatori del turismo e dell’indotto, sia indirette su tutti i cittadini e le Amministrazioni Locali.